Gualdo Tadino, la Lega per il lavoro contro il M5S: “Basta giochi sulla pelle dei cittadini”
GUALDO TADINO – La Lega per il lavoro va all’attacco del Movimento cinque stelle che, negli ultimi giorni, ha chiesto il ritiro delle concessioni a Rocchetta. “Siamo veramente stupiti e nello stesso tempo perplessi – spiega Luciano Recchioni – capiamo che certi giochi fanno parte della politica, ma la politica è utile quando capisce i problemi dei cittadini e cerca di risolverli e non quando li crea. Restiamo, quindi, basiti dell’atteggiamento del Movimento 5 Stelle nei confronti della società Rocchetta, di certo con le affermazioni del capo gruppo in consiglio comunale di Gualdo Tadino, hanno definitivamente tolto la maschera in quanto a loro non interessa l’incremento del prelievo ma addirittura la chiusura”.
“Come Lega per il lavoro – prosegue – siamo veramente stufi di questo atteggiamento, forse i 5 Stelle pensano che a Gualdo e sulla fascia appenninica la gente vive di lavoro pubblico, di partite Iva o sono imprenditori? Se così fosse li invitiamo a tornare sulla terra, le aziende, con la crisi che su questo territorio ha colpito e sta ancora colpendo, non ha bisogno della politica per chiudere o de localizzare. Ci pensano da sole. Certo ognuno fa la politica che vuole ma su questo aspetto la Lega per il lavoro è fortemente contraria e scende in campo a sostegno del comitato “No ai no”. La battaglia strumentale che si sta abbattendo sul Gualdo Tadino è ridicola, inopportuna e irriconoscente nei confronti della Rocchetta, che si sta adoprando per dare un forte contributo allo sviluppo di Gualdo coniugando, al tempo stesso, progetti ripristino Gola della Rocchetta. Inoltre, visto che il tema centrale è l’acqua, è giunto il momento di chiarire la situazione con Fabriano. Ma questo ai 5 Stelle di Gualdo non interessa visto che da poco hanno eletto il loro candidato a sindaco della città di Fabriano. La sorgente Capodacqua, che si trova a Nocera Umbra e che preleva oltre 200 litri/secondo per servire Fabriano, era frutto di uno scambio con l’azienda A.Merloni. Oggi quell’azienda non c è più.
Pertanto il Comune di Nocera Umbra ha più che una ragione per rifarsi dare la sorgente, che come affermano dal Movimento 5 Stelle andrebbe considerata nel bacino della fascia appenninica umbra. In caso di un’eventuale carenza idrica il Comune di Fabriano potrebbe chiudere gli attingimenti alle aziende private che imbottigliano acqua nel suo territorio.
Gualdo Tadino, 27/07/2017
Luciano Recchioni