Gualdo Tadino, la maggioranza fa quadrato sul tema degli indirizzi scolastici: “Al centro i ragazzi e non i dirigenti”

GUALDO TADINO – La maggioranza fa quadrato intorno al sindaco Massimiliano Presciutti sul tema della scuola. Una nota dei capigruppo della coalizione condanna le “esternazioni pubbliche  dei dirigenti scolastici degli istituti d’istruzione superiore di Gubbio” che “vanno condannati sia nei toni (inaccettabili), che nei contenuti (privi di logica e fondamento). Come capigruppo siamo testimoni delle tante occasioni di confronto messe in campo dall’amministrazione comunale e dal Consiglio Comunale di Gualdo Tadino su questo importante e delicato tema, che giova ricordare hanno visto protagonisti tutti i portatori di interesse del mondo istituzionale e della scuola”.

“Non possiamo esimerci dal sottolineare come il tema del futuro della scuola debba essere affrontato ponendo al centro di tutte le discussioni e relative decisioni i ragazzi, le loro aspirazioni e la loro voglia di futuro e non certo le carriere di questo o quel dirigente scolastico. Dopo la sottoscrizione ufficiale della convenzione per l’associazione di alcune funzioni da parte dei comuni dell’area interna nord – est, ci saremmo aspettati un comportamento conseguente su uno dei temi centrali della strategia medesima ed invece, senza giustificazione alcuna, dirigenti scolastici che hanno la responsabilità quotidiana della crescita dei nostri figli, si sono lasciati andare ad esternazioni e giudizi che bene ha fatto il nostro Sindaco a definire come più affini ad una televendita”.

“Se si vuole costruire una strategia condivisa, come è nostra intenzione fare, bisogna abbandonare una volta per tutte questo stucchevole e francamente insopportabile senso di supposta superiorità di cui i presidi eugubini si sentono depositari. Ricordare a chi evidentemente ha la memoria corta, che le uniche sovrapposizioni oggi esistenti insistono nella città di Gubbio (liceo scientifico e CAT) è un dovere al quale non possiamo sottrarci. Ben venga quindi una discussione comprensoriale rispetto alla quale le istituzioni locali devono giocare un ruolo fondamentale, purché non si perpetri il teatrino delle buone intenzioni, che alla luce dei fatti, non hanno portato a nessun risultato positivo per il territorio e per gli studenti”.

“Nell’attesa che anche i ritardatari si siedano a questo tavolo più volte riunito negli ultimi due anni, che in ogni caso programmerà il futuro della scuola a partire dall’anno scolastico 2019 – 2020, le proposte avanzate dall’I.I.S.S Casimiri dovranno trovare accoglimento pieno, poiché sono tese ad un rafforzamento territoriale dell’istruzione tecnica e professionale e non ristrette ad un ambito cittadino. Su questi temi proseguiremo nel lavoro sinergico che ha visto convergere tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale. C’è un concetto che deve essere ben chiaro a tutti : se vogliamo discutere di scuola e di futuro del territorio, lo dobbiamo fare nel rispetto della pari dignità di tutti, noi col nostro Sindaco in testa, siamo pronti a fare la nostra parte, ci auguriamo fin da subito che si torni ad un confronto di merito che metta al centro gli studenti e non i dirigenti”.

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