Gualdo Tadino, tragedia sulla Flaminia nuova: tre morti. Smacchi: “Non si può morire per andare al lavoro”
GUALDO TADINO – Tragedia questa mattina all’alba, nelle zone di Gualdo Tadino. Un grave incidente ha macchiato di sangue questo avvio di settimana. Teatro della strage la Flaminia Nuova, nella zona di Gualdo Tadino. Due le vetture coinvolte e tre i deceduti, di cui uno carbonizzato. L’impatto è stato violentissimo e frontale. Sul posto stanno intervenendo i vigili del fuoco.
Due gli umbri coinvolti, Enrico Rossi di 50 anni di Casacastalda e Daniele Spigarelli, 44 anni, gualdese. Il terzo è Paolo Trotta, della provincia di Cosenza.
A causa del grave scontro, è temporaneamente chiusa, in entrambe le direzioni, la strada statale 3 “Flaminia”, in corrispondenza del km 188.5.
Sul posto sono presenti gli operatori del 118, la Polizia stradale e il personale dell’Anas impegnato nella gestione della viabilità.
La tragedia non ha lasciato indifferente la politica, alla luce del fatto che non è il primo episodio del genere che si verifica. Ad intervenire è il consigliere regionale Pd Andrea Smacchi: “Ci troviamo purtroppo, ancora una volta, a commentare un episodio tragico che vede coinvolti uomini del nostro territorio, pendolari, che hanno trovato la morte mentre si recavano al lavoro fuori regione”.
“Non si può morire per andare al lavoro”- dichiara Smacchi-” a prescindere dalle dinamiche, che sono ancora da accertare, tragedie così devono farci riflettere”.
“Si ripropongono ancora una volta due temi”- prosegue il Consigliere-” da un lato quello della sicurezza nelle nostre strade, in particolare quelle veloci a due corsie e dall’altro il tema del lavoro, su cui si deve investire al fine di offrire e garantire offerte all’interno del nostro territorio”.
“In questo momento comunque, il dolore per le persone che hanno perso la vita e la vicinanza alle loro famiglie è più forte di ogni altro pensiero e riflessione”- conclude Smacchi- ”so di esprimere il sentire comune della nostra intera comunità che in queste ore tristi piange la morte di tre uomini che irragionevolmente e inaccettabilmente hanno perso la vita in questa immane tragedia”.