Gubbio, i funerali delle vittime dell’incidente sulla Pian d’Assino: sarà lutto cittadino
GUBBIO – La variante Pian d’Assino torna sul banco degli imputati. Non si spegne l’eco di cordoglio e commozione a Gubbio per la nuova tragedia sulla strada consumatasi nelle prime ore di ieri mattina con la morte di tre persone. Aumentano le critiche anche sui social su un’arteria stradale che, come la ribattezzò nel 2005 già il Vescovo Ceccobelli, nata “già vecchia” a due corsie si è poi rivelata negli anni fin troppo pericolosa. Tanto che oggi potremmo dire che abbia ereditato dal vecchio tracciato la triste nomea di “strada della morte”.
Meno di due anni fa, nel settembre 2015, lungo il tratto nuovissimo Madonna del Ponte-Mocaiana, altre tre vittime nello scontro tra un pullman (morì il conducente) e una vettura con una coppia di rumeni (entrambi deceduti). Ma negli anni sono stati numerosissimi gli incidenti mortali in altri tratti della strada.Uno spartitraffico o l’adozione di deterrenti all’alta velocità potrebbero essere provvedimenti attuabili in poco tempo e con risorse economiche sostenibili. Intanto si attende il responso dell’autopsia sui cadaveri, anche per accertare eventuali stati di alterazione dei conducenti delle due vetture.
Intanto sono state fissate le date dei funerali. Domani, nella chiesa di San Francesco, si terranno i funerali di Valerio Tittarelli e Giancarlo Spaziani. Questa mattina la messa in onore di Manuel Amadu. Domani, proprio in occasione dei funerali, sarà lutto cittadino. “La comunità eugubina è stata profondamente scossa da questa tragedia – commenta il sindaco Stirati – che ha stroncato tre giovani vite. In segno di vicinanza e interpretando i sentimenti che da più parti si sono manifestati, ho proclamato domani una giornata di lutto cittadino, con le bandiere del Comune listate a lutto. Alle famiglie che hanno perso i propri cari, esprimiamo il cordoglio partecipe e i sensi della più affettuosa vicinanza”.