Gubbio, contro l’emergenza furti subito Patto per la sicurezza

GUBBIO – Dopo una settimana di polemiche, durante la quale il presidente del consiglio comunale Biancarelli non aveva considerato urgente l’ordine del giorno sulla sicurezza del consigliere Venerucci, il consiglio comunale ha esaminato il documento, sottoscritto da tutti i gruppi consiliari e votato all’unanimità.

L’emergenza furti e la situazione della sicurezza viene dunque riconosciuta come una priorità da tutta la massima assise cittadina e si arriva ad una convergenza anche sulle ricette che la consigliera dem aveva proposto. In primo luogo il Procollo d’intesa con il ministero dell’Interno in materia di sicurezza e legalità. Su questo, dall’amministrazione comunale l’assicurazione sulla celerità dei tempi entro cui si andrà alla sottoscrizione. Nel documento della Venerucci anche la richiesta di “incrementare il numero degli impianti di video-sorveglianza presenti sul territorio, avvalendosi della collaborazione di commercianti o privati, attraverso appositi protocolli”. Necessario anche “un piano di interventi diretto a potenziare e a migliorare l’attuale sistema di illuminazione”.

Inserito nel documento un passaggio in cui si ricorda il lavoro dell’amministrazione nel coordinamento tra le forze dell’ordine. Si ribadisce poi che “il diritto alla sicurezza è un bene primario dei cittadini ed un prerequisito necessario per una vita serena nell’ambito di una comunità e deve essere garantita non soltanto per quanto riguarda i reati relativi alla criminalità organizzata, ma anche in riferimento ai fenomeni di micro-criminalità e di illegalità, molto spesso presenti sotto forma di degrado e di disordine sociale”. In tutto questo c’è l’impegno delle forze dell’ordine, sempre sul pezzo ma che, come dice Venerucci, “hanno un organico e una dotazione di mezzi e strumenti insufficiente per far fronte alla sicurezza urbana in mancanza di un piano coordinato”.

 

 

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