Gubbio, operaio sessantenne si spaccia per ginecologo per addescare ragazzine

GUBBIO – Brutta storia che risale a 6 anni fa quella di un operaio sessantenne residente a Gubbio. Una vicenda squallida che proprio in questi giorni viene ricostruita nell’aula del Tribunale di Perugia. Davanti alla Presidente Nicla Restivo sono sfilati tanti testimoni, molte sono le amiche di una 16enne che subì violenza sessuale. Sette ragazze che hanno ricevuto “attenzioni” dall’operaio eugubino, conosciuto come il “baffo”. Una persona bugiarda che alle ragazzine millantava grandi competenze da ginecologo. E al minimo problema suggeriva cosa fare iniziando con un palpeggiamento. La 16enne fu addirittura “indotta a subire atti sessuali consistiti in toccamenti del pube”. Ma prima le aveva diagnosticato di avere un problema all’utero che le impediva rapporti con il fidanzato. Per il magistrato, a quel punto, l’aveva convinta a farsi praticare una particolare manovra. Proprio da questo episodio partono le indagini fino al processo di questi giorni, ormai alle battute finali. Gli incontri con le minorenni avvenivano sempre nel bar della piazza. A lui, hanno raccontato le ragazzine, interessava toccare la pancia, per capire se avevamo avuto rapporti sessuali. Poi precisano: “Alcune di noi si erano rifiutate”. Ora sarà il Tribunale a decidere sull’operaio sessantenne di Gubbio, conosciuto in città come il ” baffo”.

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