Gubbio, terremoto nel Pd: raffica di dimissioni in Direzione e Segreteria
GUBBIO – Terremoto nel Pd eugubino. Cinque membri della segreteria e tre della Direzione politica hanno annunciato le dimissioni come segno di sfiducia nei confronti della segreteria. A lasciare la segreteria sono stati Giovanni Manca, Andrea Ragnacci, Christian Starace, Giorgio Tomassoli e Luca Vinti. Escono dalla Direzione Giuliano Bettelli, Francesca Castellani e Massimiliano Grilli.
“Nell’ultimo periodo – dicono gli esponenti dimissionari – sono venuti a mancare il rapporto di fiducia che ci legava alla segretaria e i presupposti per la condivisione di un progetto politico che avevamo sostenuto in maniera franca e leale al momento della sua nomina. Abbiamo proposto, dopo la sconfitta elettorale delle amministrative, di portare avanti un profondo rinnovamento nelle persone ma soprattutto nelle idee, abbiamo cercato di cambiare passo nell’agire quotidiano e nella proposta politica. Tutto questo però non è avvenuto e non è stato da alcuni voluto e anzi, siamo di nuovo precipitati in un modo di fare politica superato e inadeguato rispetto alle necessità di una città come Gubbio”.
“Servivano e servono – proseguono – metodi diversi, una velocità maggiore e una capacità concreta di stare vicino ai cittadini. Il Pd di Gubbio invece è rimasto al palo, senza sfidare la maggioranza che regge l’amministrazione comunale sui temi concreti, parlando di sviluppo, di sociale, di cultura e di ambiente. Il Pd – continuano – ha le idee, le intelligenze per vincere questa sfida, ma non riesce ad intercettarle. Il tutto, sulla scia di quello che doveva essere un rilancio, e cioè il positivo risultato elettorale alle scorse elezioni regionali, quando il Pd aveva conquistato il 36,65 per cento dei consensi, raccogliendo la fiducia degli eugubini che lo avevano scelto di nuovo come primo partito. Riteniamo dunque venuto meno il rapporto di fiducia che ci legava alla Segretaria Oriella Passeri e chiuso, per ciò che ci riguarda, il progetto politico di questa segreteria e di questa direzione e auspichiamo l’immediata convocazione dell’Unione Comunale al fine di capire, tutti insieme, quale sia la strada migliore per ridare credibilità e serietà al Partito Democratico di Gubbio.