Guerriglia a Perugia, assolti gli albanesi coinvolti
PERUGIA – Assolti. I giudici hanno assolto gli albanesi che innescarono la guerriglia urbana dell’8 maggio 2012 nel centro storico. La Procura aveva chiesto condanne pesanti ma per i giudici gli accusati erano da scagionare per “non aver commesso il fatto”. Tutti i perugini, ma anche gli umbri hanno ben in mente quella notte, quelle immagini che segnarono un nuovo capitolo della storia perugina. Un capitolo contraddistinto dalla capillare presenza della polizia per ripulire i vicoli.
La verità giudiziaria racconta di una notte di follia che oltraggiò il cuore della città, con bande rivali che si sfidarono aggredendo anche poliziotti. Si innescò tutto da un colpo di pistola sparato contro un maghrebino. Un regolamento di conti. Cinque albanesi sono finiti in carcere nel 2012, ma ora sono stati assolti, in assenza probabilmente di prove oggettive sulla loro presenza nel luogo dei fatti. Le telecamere avevano ripreso solo persone in fuga e lo spacciatore che aveva permesso di ricostruire la vicenda aveva più volte cambiato versione.