In Umbria nasce un “Osservatorio unico sulle cooperative”: vigilerà sulla cooperazione irregolare
In Umbria nasce l’Osservatorio unico sulle cooperative, che avrà il compito di individuare i fenomeni relativi alla cooperazione irregolare e opererà sul territorio delle province di Perugia, Terni e Rieti. Si tratta di una grande novità anche dal punto di vista della competenza territoriale, in quanto il nuovo Osservatorio garantirà dinamicità e un potenziamento dell’attività ispettiva, poiché è ormai purtroppo consolidata la presenza di cooperative irregolari su più territori soprattutto limitrofi. La notizia è stata resa nota dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Perugia.
Gli Osservatori già attivi da alcuni anni in Italia nascono dalla collaborazione tra le parti sociali interessate e gli organi di vigilanza dell’Ispettorato del lavoro, dell’INPS e dell’INAIL, con lo scopo di creare un’efficace sinergia volta a condividere informazioni e banche dati dei vari enti; tutto ciò sarà possibile anche grazie agli incontri periodici di coordinamento che si terranno nelle sedi territoriali degli Ispettorati del lavoro.
La lotta alle cooperative irregolari avrà quindi a disposizione un nuovo prezioso strumento, che permetterà una più accurata vigilanza contro le cd cooperative “spurie”, le quali pongono in essere veri e propri comportamenti di dumping, che danneggiano la parte sana della cooperazione che va invece salvaguardata. Tale attività di controllo è quindi di estrema attualità e di significativa importanza, in quanto gli appalti per la gestione di servizi, sia nel pubblico che nel privato, sono sempre di più affidati alle società cooperative e non di rado, in tale ambito, si riscontrano una illecita riduzione del costo del lavoro, forti ribassi nelle gare pubbliche e fenomeni di sfruttamento del lavoro.
Un vero e proprio danno per i lavoratori, per le cooperative che rispettano le regole e per l’intero tessuto socio-economico dei territori coinvolti.