Incendio di Nocera Umbra, il giudice dispone la custodia cautelare il carcere per l’ex di Alessandra

NOCERA UMBRA – Disposta la custodia in carcere per l’albanese di 25 anni accusato di tentativo di omicidio e incendio doloso aggravato per avere provocato le fiamme che hanno gravemente ustionato la sua ex, una quarantenne di Nocera Umbra. Lo ha deciso il gip di Spoleto che non ha convalidato il fermo, ma ha al tempo stesso applicato la misura cautelare a carico del giovane che resta ricoverato all’ospedale di Foligno dove è piantonato.

Il giudice ha ritenuto “non attendibile” la versione dell’albanese che nell’udienza di convalida ha sostenuto di non avere incendiato volontariamente la casa della ex. Affermando invece che le fiamme sarebbero divampate accidentalmente per una bottiglia di alcol finita su una stufa a pellet alla quale avrebbe dato un calcio nel corso di una lite. Per il giudice invece, in base a una relazione dei vigili del fuoco, le tracce d’innesco non sarebbero lì ma sul divano dove era la donna.
“Non ritengo che ci siano le esigenze cautelari prospettate dal giudice” ha detto il difensore del giovane, l’avvocato Ubaldo Minelli. Il legale ha quindi annunciato immediato ricorso al Tribunale del riesame.

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