Inchiesta rifiuti, l’avvocato del Comitato replica a Barelli: “Il Comune e i cittadini non dovrebbero essere dalla stessa parte?”
PERUGIA – Continua il botta e risposta tra l’avvocato Canafoglia e il vicesindaco di Perugia, Urbano Barelli. Dopo le accuse del primo e la replica del secondo, ecco la controreplica. “Ho letto dalla stampa l’intenzione dell’avv. Urbano Barelli, vicesindaco del Comune di Perugia con delega all’Ambiente , di querelarmi per diffamazione sui contenuti della conferenza stampa tenutasi per presentare le azioni del Comitato relative all’indagine penale sui rifiuti in Umbria condotta dalla Procura di Perugia, nonché alle richieste danni verso i soggetti condannati dal Tribunale Penale di Perugia per fatti del 2004 e 2006 afferenti l’inquinamento del Mussino. Se l’avv. Barelli voleva spaventarmi, non c’è riuscito – dice – anzi ritengo le sue affermazioni nei miei confronti diffamatorie e comunque attendo la sua iniziativa giudiziaria riservandomi denuncia per diffamazione e calunnia, ma questo poco importa ai più”.
“L’avv. Barelli – prosegue Canafoglia – mi accusa di aver proferito concetti da me mai espressi ed a tal pro preciso quanto detto in quella conferenza stampa: Nessuno, tanto meno il sottoscritto, ha accostato Barelli ai fatti dell’indagine penale oggi condotta dalla Procura di Perugia, anche perchè non conosciamo gli elementi acquisiti dagli inquirenti e tale affermazione è una sua libera interpretazione. Barelli ha patrocinato il Comitato in vari giudizi ed in particolare in 2 processi penali contro dirigenti Gesenu, condannati dal Tribunale Perugia per non aver impedito l’immissione di rifiuti liquidi nel Mussino provenienti dalla discarica di Pietramelina e per la gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non. Quale legale del comitato, Barelli conosceva le istanze e le denunce del Comitato sulle modalità di gestione della discarica di Pietramelina e sui timori dei residenti limitrofi ad essa per la loro salute e la salubrità del territorio. Barelli quale Vicesindaco non ha risposto personalmente alle mie istanze scritte per il Comitato il 1.8.2014 ed il 16.10.2014, ove si chiedeva di conoscere lo stato dell’iter di chiusura della discarica , di effettuare indagini sulle eventuali conseguenze dannose sulla salute umana e sul territorio dagli sversamenti verificatesi negli anni offrendo la collaborazione del Comitato e di pronunciarsi sulla possibilità di installare in discarica impianti biogas. Barelli è stato pagato per i 2 processi penali seguiti nei confronti di dirigenti Gesenu ed a tal pro ricordo la sua nota del 21.11.2012 e quella del legale degli imputati del 22.6.2012”.
“Fatte le debite premesse, rivolgo alcune domande chiare al Vicesindaco Barelli, restando in fiduciosa attesa di risposta: il Comitato che tutelo ed il sottoscritto , nonché il Comune di Perugia e Lei non dovremmo essere dalla stessa parte, ognuno con i rispettivi ruoli di competenza, anche affiancando la Magistratura nell’accertamento di ogni verità dei fatti gravi che trapelano dai media? insieme non dovremmo perseguire chi ha sbagliato, mettendo a rischio la salute dei cittadini , anche tramite condotte omissive da parte di Enti preposti ai controlli, considerato che il Comitato da oltre 30 anni denuncia le modalità di gestione della discarica ?”