Incuria, vandalismi e bravate: la triste immagine di Terni

TERNI – Certamen Taciteum, Umbria Jazz, eventi cutlurali che portano a Terni studenti e turisti da tutta Italia. Eppure è questa l’immagine che consegnamo ai nostri ospiti. Panchine in travertino devastate probabilmente da qualche bravata del sabato sera, e lasciate lì, a dare una fotografia di sé davvero poco gradevole.

Vandali? “Ragazzate” del fine settimana? Qualche bicchiere di troppo? Oppure semplice divertimento?

La conta dei danni inizia sempre il giorno dopo, ma qui parliamo di mesi.

Uno dei simboli della città, il Liceo Classico G. C. Tacito, che dovrebbe esser curato nei minimi dettagli e che ospiterà fra pochi giorni il Certamen Taciteum, sembra un antica rovina romana.

Eppure sono centinaia gli studenti che arriverranno da tutta Italia per sostenere la prova di latino. A primo impatto insomma non è proprio un caloroso benvenuto quello che si cerca di dare ai ragazzi!

Piazza San Francesco Terni
Piazza San Francesco Terni

Stesso discorso vale per le panchine inaugurate lo scorso anno davanti alla Chiesa di San Francesco. Distrutte, alcune, danneggiate altre, da un senso di civiltà che a volte sembra assente.

Per non parlare poi dei sampietrini che si trovano sulla piazza. Alcuni ben ancorati a terra, altri invece che stanno giocando una partita di scacchi.

Il senso civico dei cittadini, e dei ragazzi, purtroppo, non la fa da padrone. Se si iniziasse a pensare di vivere la città come “propria”, e a capire che tutto quello che “distruggiamo” non ci regala nulla di buono, forse qualcosa cambierebbe. Ma intanto il tempo passa, e ancora nessuno ha messo mano ai pezzi di città che pian pian si stanno deteriorando.

“Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere” diceva Mahatma Gandhi. Forse dovremmo prendere spunto un pò tutti, nel nostro piccolo, da questa frase!

@MCScardocci

 

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