Indotto Ast, Ise: unica prospettiva, la cassa in deroga. L’azienda anticipa il tfr

TERNI – L’unica “prospettiva” per i lavoratori della Ise è la prosecuzione della cassa in deroga. E’ quanto emerso nel corso dell’incontro che si è tenuto questa mattina in prefettura tra sindacati e istituzioni sulla sorte dei nove dipendenti della società che ha cessato il rapporto di subappalto con la Ilserv per il trasporto di scorie all’interno del sito ternano dell’Ast.

Scaduta la proroga del termine del subappalto, concordata in Prefettura a fine gennaio, senza riuscire a ricollocare le maestranze, le organizzazioni sindacali di categoria, i rappresentanti della Regione, della Direzione territoriale del lavoro, prefetto Bellesini e sindaco Di Girolamo hanno fatto il punto sugli strumenti che sarà possibile attivare nell’immediato a sostegno dei lavoratori.

E’ stato evidenziato che, se la procedura per il riconoscimento del Ternano come area di crisi complessa, appena avviata, potrebbe consentire in prospettiva l’attivazione di strumenti e risorse straordinarie per far fronte alle tante situazioni di difficoltà come questa accertate sul territorio, al momento per i lavoratori della Ise si profila solo la prosecuzione della cassa in deroga.

L’azienda, inoltre, nonostante i problemi finanziari, si è impegnata ad un’anticipazione del trattamento di fine rapporto, garantendo così un reddito ai suoi dipendenti almeno fino agli inizi del mese di maggio quando questi potranno beneficiare della nuova indennità di disoccupazione (Naspi) prevista dalla normativa in materia di ammortizzatori sociali introdotta con il decreto legislativo n. 22 del 4 marzo 2015.

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