Jp Industries, la viceministro Bellanova convocherà le banche
NOCERA UMBRA – Massimo impegno del governo e massima attenzione alla vertenza. Positivo il tavolo al Mise per la Jp Industries, che ha visto confrontarsi il viceministro Teresa Bellanova il presidente delle Marche Luca Ceriscioli e il direttore generale della Regione, il vicepresidente dell’Umbria Fabio Paparelli e i sindaci di Gualdo Tadino e Nocera Umbria, Massimiliano Presciutti e Giovanni Bontempi. L’incontro è servito per fare il punto della situazione e per fissare gli impegni e gli obiettivi: lavorare sulla revoca della procedura di mobilità per i 400 lavoratori dell’azienda e coinvolgere le banche. Su questo il governo ha manifestato il massimo impegno, annunciando la convocazione dei vertici degli istituti di credito già la prossima settimana. Fondamentale, per la risoluzione dell’empasse, sarà capire il loro atteggiamento.
Consapevoli della gravità e della criticità della situazione i sindaci. “Incontro positivo – ha commentato il sindaco Giovanni Bontempi – perché rimettiamo al centro ai massimi livelli, per salvaguardare l’occupazione del territorio”. Bontempi ribadisce la criticità del momento e lo ha fatto anche a Porcarelli, incontrato mercoledì mattina a Nocera Umbra: “A lui ho ribadito le rimostranze di questi giorni e la necessità di andare avanti nella produzione”. “Il nostro obiettivo – ha detto il sindaco Massimiliano Presciutti – è che Porcarelli ritorni sui suoi passi entro i 120 giorni che servono per portare a compimento la procedura. Sarebbe importante un segnale di svelenimento del clima, per lavorare insieme al rilancio dell’attività”.
“Con il vice ministro Bellanova abbiamo concordato di muoverci su due direttrici: in primo luogo la necessità di mettere in campo ogni utile iniziativa volta alla tutela dei posti di lavoro dei dipendenti della J&P coinvolti nelle procedure di mobilità, mentre parallelamente sarà immediatamente attivato un confronto con l’azienda ed il sistema bancario ai fini della sostenibilitá del piano industriale della Azienda stessa”. Così il vicepresidente con delega allo sviluppo economico, Fabio Paparelli ha riassunto l’incontro. “E’ stato un primo incontro – ha sottolineato Paparelli – sicuramente utile per esaminare ogni aspetto di questa vicenda che, dal 29 luglio scorso, ha portato all’inatteso avvio delle procedure di messa in mobilità per quattrocento lavoratori della ex merloni. Abbiamo riscontrato totale condivisione di intenti di tutte le parti, dal Ministero, alle Regioni fino ai Comuni interessati nonché la piena volontà del governo stesso di percorrere tutte le strade per una positiva composizione della vicenda, tenuto anche conto degli strumenti attivati nel contesto dell’accordo di programma per la reindustrializzazione dei territori Umbro – Marchigiani coinvolti nella crisi della ex Antonio Merloni”. Positivo il giudizio sull’incontro anche dal consigliere regionale Andrea Smacchi.