PERUGIA – Hanno scritto tanti capitoli della storia dell’ospedale di Perugia, ed ora hanno pieno titolo per raccontare alle nuove generazioni pagine importanti dell’assistenza sanitaria, prima al Policlinico di Monteluce, poi al Santa Maria della Misericordia.
Lasciano il servizio sei coordinatori infermieristici dopo 40 anni di attività ; per due di loro venerdì 30 giugno è stato l’ultimo giorno, quattro andranno invece in quiescenza subito dopo l’estate. Elide Moretti ed Elio Ceccarini hanno restituito il camice bianco e il telefono intranet, che ha permesso di raggiungerli a qualsiasi ora del giorno e della notte, disponibili ventiquattro ore su ventiquattro. “Sono stati un esempio per i giovani infermieri – dice Gabriella Carmio, responsabile del Dipartimento delle Professioni Sanitarie-, tutti hanno avuto un alto senso di appartenenza al servizio, e di questo, anche a none di tutti il personale infermieristico desidero darne conto in segno di gratitudine e riconoscenza”. Elide Moretti si è occupata della attività organizzativa delle sale operatorie, collaborando con tanti chirurghi che si sono succeduti nelle due strutture ospedaliere, con i professori Ciuffini ,Moggi, Cao e Ragni. In tanti anni di servizio tutti ne hanno apprezzato la tenacia e la capacità di organizzare la complessa attività chirurgica. Elio Ceccarini ha collaborato per alcuni lustri con la struttura di ortopedia, per poi svolgere compiti di raccordo nei trasferimento dei reparti di degenza da Monteluce a Sant’Andrea delle Fratte. Giovane infermiere, ai tempi del Perugia calcio in serie A, Elio Ceccarini faceva parte degli infermieri che portarono soccorso a Renato Curi quando il calciatore venne colpito da un infarto sul campo.
Gli altri coordinatori infermieristici che lasceranno a breve il servizio sono Danilo Cambiotti del dipartimento di Diagnostica per immagini, Mario Marinelli, coordinatore del servizio Emergenza e urgenza, Francesco Bori, una lunga militanza nel servizio Trasfusionale, Stefano Venturini, coordinatore delle strutture di Medicina. “Non vi è dubbio che questi professionisti hanno scritto un pezzo di storia dell’ospedale- ha voluto salutarli cosi il direttore generale dell’azienda ospedaliera Emilio Duca-. A loro va il mio ringraziamento e di quanti operano in questa struttura, convinto che hanno fornito alla collettività un importante servizio di assistenza, lasciando una impronta nelle loro specifiche attività”.