Legalità, firmati protocolli a Citerna e Pietralunga
CITERNA – Contro le infiltrazioni e per innalzare la sicurezza in un territorio particolarmente esposto ai furti. Servirà anche a questo il protocollo d’intesa firmato in Comune tra il sindaco Giuliana Falaschi, il sottosegretario agli Interni Gianpiero Bocci e il prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro. Il documento è stato firmato ieri mattina, alla presenza dei rappresentanti dei carabinieri, della polizia e della Guardia di finanza, il Corpo forestale dello stato e la polizia municipale. Citerna è stata vittima da poco di un fatto particolarmente increscioso, l’assalto alla banca di Pistrino. Favorevole all’azione il sindaco Giuliana Falaschi, che ha parlato della possibilità di avere in questo modo protocolli omogenei in tutto il territorio. Il prefetto ha sottolineato la vicinanza tra gli enti e le istituzioni mentre Bocci si è concentrato sulla necessità della prevenzione: “Perché firmiamo un protocollo se nel Comune non c’è sentore di illegalità? sottoscriviamo protocolli per prevenire qualche presenza non desiderata”.
Nella stessa giornata appuntamento a Pietralunga, entrata nei comuni che scelgono di diventare un presidio di legalità. La cerimonia della firma (Foto Ombra&Luce) si è svolta alla presenza del sottosegretario al ministero degli Interni, Gianpiero Bocci, del prefetto Raffaele Cannizzaro e del padrone di casa, il sindaco Mirko Ceci. La giornata di ieri è stata però straordinaria anche su un altro fronte. Per la prima volta in Umbria, infatti, è stata formalizzata la destinazione dei 95 ettari di terreni in località Col de la Pila, confiscati alla criminalità organizzata. Di “grande segnale per la legalità” hanno parlato sia il sottosegretario Bocci che il prefetto e il sindaco. Ora proprio Ceci e l’amministrazione comunale dovrà decidere la destinazione d’uso di quei terreni attraverso bandi che valorizzino l’ecosostenibilità delle produzioni. “Dietro ad iniziative come quella che si è concretizzata ieri nel comune di Pietralunga c’è da lodare una lunga attività di crescita culturale attivata in loco e con il supporto dello Stato. La presenza del sottosegretario al ministero dell’Interno, Gianpiero Bocci, del Prefetto di Perugia, Raffaele Cannizzaro, di tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine a vari livelli, per la firma del primo atto del genere in Umbria, rappresenta un segnale straordinario di compattezza dello Stato in tutte le sue componenti per l’affermazione dei valori di legalità e rispetto delle regole da tramandare alle giovani generazioni”. Anche il vicepresidente dell’Assemblea legislativa Marco Vinicio Guasticchi è intervenuto dopo la cerimonia di ieri.