Legge elettorale al giro di boa, il Pd resta diviso, salta la riunione di maggioranza

Nulla di fatto sulla legge elettorale. Restano i distinguo all’interno del Pd e non si trova la sintesi. La riunione di oggi, che sarebbe dovuta essere decisiva, si è conclusa con il Partito democratico avvitato intorno a i soliti tre nodi chiave. Restano infatti le divisioni sulla scelta del collegio unico o del doppio collegio così come si discute ancora sugli strumenti per garantire la rappresentanza di genere. Non è stato toccato invece il punto relativo al turno unico o doppio turno. La riunione di oggi si è protratta oltre il previsto, tanto che la riunione di maggioranza è stata rinviata ai prossimi giorni.

Resta il fatto che entro la metà di ottobre, l’aula di Palazzo Cesaroni dovrà licenziare la legge e l’ipotesi che si torni a votare con la legge vecchia con l’abolizione del listino, punto che trova d’accordo tutto il Pd, e l’elezione di 20 consiglieri anziché 30.

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