Legge elettorale, presentato il “pacchetto Nevi”: doppio turno, due collegi, preferenza unica

L’iter in commissione statuto per arrivare alla formulazione della nuova legge elettorale segna ogni un’altra giornata in cui sono stati depositati nuovi emendamenti. Nel corso della riunione odierna, infatti, sono stati depositati e illustrati dal capogruppo di Forza Italia, Raffaele Nevi, alcuni emendamenti che modificano la normativa elettorale vigente (legge regionale “2/1010” e leggi “108/’68” e “43/’95”) e il testo base in discussione (costituito dalla proposta Smacchi-PD). Questi i punti principali contenuti nel “pacchetto” Nevi: sì al voto disgiunto, doppio turno se il miglior risultato è pari o inferiore al 40 per cento; due circoscrizioni elettoriali coincidenti con i territori delle Asl umbre. Per quanto riguarda i candidati alla presidenza sconfitti, viene eletto solo quello che ha ottenuto un numero di voti validi immediatamente inferiore al candidato vincitore. Previste inoltre soglie di sbarramento che stabiliscono la non ammissibilità di liste con meno del 5 per cento anche se collegate, come pure di coalizioni di liste che non raggiungano il 10 per cento;  rispetto alle quote di genere si stabilisce che le liste siano esattamente paritarie (50 per cento), pena l’inammissibilità; ammessa solo la preferenza unica. Le firme per la presentazione delle liste dovranno essere  comprese tra un minimo di 1300 e un massimo di 1800.
La Commissione, su proposta del presidente Smacchi, ha quindi stabilito il programma di lavoro dei prossimi giorni. Si riprende lunedì 12 alle ore 15 con l’audizione dei Comuni di Terni e Orvieto, che si sono espressi per il doppio collegio elettorale, e della Presidenza del Consiglio comunale di Gubbio che insieme ad altri soggetti ha presentato una proposta di legge elettorale. All’incontro saranno anche invitati soggetti politici, movimenti e partiti che non fanno parte dell’Assemblea legislativa (“Comitato per la democrazia”, “Altra Europa con Tsipras” e “Alternative riformiste”, “Comitato regionale liste civiche”, Sel, Movimento 5 Stelle). La Commissione tornerà quindi a riunirsi martedì 13 (ore 10) e mercoledì 14 alle ore 15, per cominciare a discutere ed approvare l’articolato della nuova legge elettorale.
Il presidente Smacchi, a margine della riunione, ha sottolineato la “rinnovata disponibilità della Commissione ad assicurare trasparenza nelle
scelte, tenendo conto delle questioni e delle esigenze poste, sia da rappresentanze istituzionali che sociali e politiche ai temi di una delle fondamentali regole di partecipazione e democrazia a disposizione dei cittadini qual è appunto la legge elettorale. Con questo spirito ci accingiamo ad entrare nel vivo della discussione e approvazione del nuovo testo, con l’obiettivo di terminare i lavori entro il mese di gennaio”.

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