L’Isola del Libro approda nella terra ferma
PASSIGNANO – L’Isola del libro cambia lido. La manifestazione culturale tutta dedicata alla lettura non si svolgerà più nell’Isola Maggiore ma verrà organizzata a Passignano sul Trasimeno. Il cambio della location è dovuta a una mancata riconferma della concessione da parte della Pro Loco e del Comune di Tuoro della sede in cui si è sempre svolto l’evento. Il patron Italo Marri non perde l’occasione per esprimere il suo amareggiamento per questa vicenda, sostenendo che forse non si era dato troppo peso alla promozione che è stata fatta per l’isola che ora ritornerà nel suo anonimato. Se gli oltre 750 tra scrittori, giornalisti, docenti universitari e altri personaggi non sono bastati per far capire la portata dell’iniziativa, se ne può solo prendere atto. E aggiunge: “Sapevamo che l’accordo con la proprietà dell’immobile e del giardino era in scadenza ma sinceramente confidavamo nel fatto che fosse apprezzata la nostra attività che gratuitamente organizza eventi di alto profilo culturale rivolgendosi ad un vasto pubblico con tutto il beneficio del territorio e di conseguenza dei suoi abitanti. Ma qui anche la Proloco locale non ha fatto gli interessi del paese, noi avevamo semplicemente chiesto uno spazio per le attrezzature, una richiesta secondo noi minima. Ma evidentemente per qualcuno è sembrato troppo”. Di tutt’altro parere il Comune di Passignano che ha accolto la quinta edizione della manifestazione a braccia aperte, concedendo la Rocca e la terrazza del lungolago, due luoghi sicuramente affascinanti per accogliere un parterre altrettanto prestigioso. La manifestazione dedicata al libro e alla lettura, ideata nel 2013 dall’Associazione no profit Isola del Libro Trasimeno “Ciro e Cristoforo Marri”, quest’anno presenta un intenso calendario di Cafè Letterari – incontri con l’autore, tavole rotonde e consegna di due premi letterari –. Tra i nomi che quest’anno prenderanno parte alla rinnovata edizione, spiccano personalità del calibro del presidente del Senato Piero Grasso e del generale Mario Mori che affronterà il tema del terrorismo. Secondo un’indagine condotta recentemente, è stato rilevato che sono appena 40 mila, meno del 5% della popolazione, gli umbri che hanno letto più di un libro nell’ultimo anno. Il procuratore generale della corte d’appello di Perugia Fausto Cardella, grande appassionato dell’isola del libro, cerca di dare delle risposte a questi dati, affermando che: “Occorre ritrovare il piacere della conversazione, propedeutica per favorire la lettura. Personalmente le mie scelte letterarie sono scandite dal libraio, che deve sapere cosa offrire al suo interlocutore. Me ne sono sempre avvalso ma è una figura purtroppo in via d’estinzione e la libreria organizzata come supermarket culturale serve a poco. Il piacere della lettura si favorisce incoraggiandolo, meno si legge e meno si ha voglia di farlo”. A breve verrà presentato il programma definitivo della manifestazione sul libro, con l’inizio previsto per metà giugno.