Lo sport in campo per la ricostruzione, presentato il progetto “Il calcio aiuta”
NORCIA – “Lo sport può fare tanto e dare segnali concreti. Questo progetto non serve a togliere l’attenzione dalla ricostruzione post terremoto e da tutto l’impegno per mantenere la promessa del governo di non lasciare sole le popolazioni una volta che i riflettori si sarebbero spenti. Mi fa piacere che lo sport, le società sportive e la Rai abbiano fatto squadra per ritrovare la normalità sul campo. Da tifoso milanista mi fa particolare piacere che Maldini sia qui stamattina”. Lo dice il ministro dello Sport Luca Lotti alla presentazione del progetto ‘Il calcio aiuta’, l’iniziativa della Figc, alla presenza dell’ambasciatore del programma Paolo Maldini e di Vasco Errani, Maria Elena Boschi, Carlo Tavecchio.
Il progetto è finalizzato a sostenere le società sportive di base nelle aree terremotate di Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria. La Rai dedicherà una serata in diretta da Norcia il 22 maggio.
“Tutto ciò che si muove nella direzione di dare speranza alle comunità è importante. I governi che si sono misurati con la questione terremoto hanno fatto una scelta molto importante e non banale: impegnarsi per la ricostruzione piena di questo territorio del centro Italia.
Ci sono e ci saranno le risorse per ricostruire tutto ciò che è stato danneggiato dal terremoto” e bisogna farlo “nella legalità”, ha detto Vasco Errani. “L’impegno è recuperare tutte le scuole, garantire la sicurezza e quindi assicurare la vita delle persone. E poi impegnarsi per le imprese: le difficoltà ci sono ma l’impianto per la ricostruzione c’è, è solido e di qualità. L’idea non è costruire qualcosa di straordinario ma rientrare nella normalità”, sottolinea.
Entusiasta dell’iniziativa anche il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio: “Una partita di calcio può alleviare le sofferenze dei terremotati. Noi ci siamo sempre, anche questa volta come in passato in occasione dello tsunami, dell’Aquila e dell’alluvione in Liguria”. Con queste parole il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, ha presentato l’iniziativa della Figc, realizzata con il patrocinio del ministero per lo Sport e con la collaborazione del commissario straordinario del Governo per la ricostruzione. Il programma è finalizzato a sostenere l’attività delle società sportive di base operanti nelle aree colpite dagli eventi sismici del 2016.
“Oggi – ha aggiunto Tavecchio – abbiamo preso atto che il calcio è un elemento di coesione e inclusione. Come in passato interverremo con lo stesso spirito e la stessa determinazione per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. Si tratta di un problema gravissimo, ci sono 77 società su 51 comuni coinvolti. Abbiamo bisogno di raccogliere moltissimi fondi”.