Lotta alla morosità e all’abusivismo le parole d’ordine del Sii di Terni
TERNI – Lotta alla morosità e all’abusivismo. Queste le parole d’ordine che nel giro di un anno sono diventate fatti concreti per il Servizio Idrico Integrato di Terni. I dati parlano chiaro. Dal report annuale emerge che i distacchi nel 2015 sono stati 1800, ben 1.650 in meno rispetto al 2014. Contestualmente le rateizzazioni delle bollette sono aumentate di 1.636 (da 1.253 del 2014 a 2.889 del 2015).
Contrasto alla morosità, e lotta all’abusivismo, sono due tra le principali attività svolte durante il 2015 e che proseguono quest’anno, in un contesto nel quale spicca anche l’avvio del progetto riguardante il nuovo sistema di controllo delle perdite occulte, un sistema che ha già permesso di sanare importanti criticità, generando significativi risparmi e notevole miglioramento del servizio.
La strategia anti morosità, d’intesa con Ati e associazioni dei consumatori, è stata ed è tuttora molto forte ed ha l’obiettivo di contenere un evento traumatico come il distacco dell’utenza, tenendo conto delle esigenze di bilancio e del fatto che il mancato pagamento delle utenze si ripercuote maggiormente sui costi per i cittadini. Continua in questo senso è stata quindi anche l’attività dell’ufficio anti abusivismo per evitare che una parte degli utenti distaccati per morosità si trasformasse in abusiva.
Il risultato finale è positivo, anche se c’è ancora da lavorare per ridurre ulteriormente il fenomeno favorendo, mediante dilazioni di pagamenti e rateizzazioni, il mantenimento stabile del rapporto contrattuale e la continuità della fornitura idropotabile.
Parallelamente è stata avviata anche una grande attività informativa e “preventiva” nei confronti degli utenti morosi esposti all’attività di possibile distacco. Naturalmente la Sii continua a lavorare sul fronte dell’abusivismo individuando e perseguendo a norma di legge situazioni di dolo palese a tutela di tutti gli utenti e del buon andamento del servizio.
Oltre alle rateizzazioni, la Sii, come ormai da diversi anni, ha varato anche quest’anno il Fud (Fondi utenze deboli) che mette a disposizione 150mila euro per aiutare chi è in difficoltà a pagare le bollette. Nel complesso delle edizioni svolte fino ad oggi, Sii e Ati hanno investito 650mila euro. Il termine per fare domanda scade il 31 ottobre. Per accedere basta compilare lo schema di domanda pubblicato sul www.siiato2.it, su suwww.ati4umbria.it, disponibile ai front office Sii, alle associazioni dei consumatori (Adoc, Adiconsum, Federconsumatori, CittadinanzaAttiva, Lega dei Consumatori), all’Ati, agli uffici di cittadinanza dei Comuni e nei Comuni stessi, agli uffici protocollo.
Le bollette fatturate possono essere rettificate con sgravio per perdite occulte.
L’uso dell’acqua nel periodo estivo – per i possessori di orti e giardini è vietato innaffiare in presa diretta dal pubblico acquedotto, si devono utilizzare eventualmente accumuli idrici. Per usi non alimentari o igienici, come ad esempio, il riempimento di piscine, l’utilizzo è possibile solo previa autorizzazione della Sii rispettando il regolamento che la società ha stilato. E’ infine opportuno controllare sempre la rubinetteria in modo che sia in efficienza e non determini perdite.