Ludopatia, l’associazione delle sale: “Bene il rinvio del punto, siamo parte della soluzione”
PERUGIA – “Il tema del gioco legale, così come quello delle patologie connesse al gioco, è un argomento complesso e articolato. Ascoltare anche gli operatori direttamente coinvolti, in particolare quelli rappresentati da SAPAR, prima di deliberare ulteriori modifiche alla legge regionale non solo è un fatto positivo, ma dovrebbe essere considerata una prassi del tutto normale, da seguire sempre e in ogni contesto”.
Così Luca Patoia, il Presidente della delegazione umbra di SAPAR – l’Associazione Nazionale Servizi per le Pubbliche Attrazioni Ricreative che in tutta Italia rappresenta oltre 1.700 imprese e un indotto di circa 200.000 lavoratori – in merito al rinvio da parte del Consiglio Regionale dell’Umbria della discussione del progetto di legge recante “Ulteriori Modificazioni della L.R. 21/11/2014, N. 21 (Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico). Il posticipo dell’esame è stato chiesto e ottenuto da SAPAR, per consentire un confronto in materia tra operatori e Regione.
“Le aziende e i lavoratori del settore – aggiunge Patoia – non sono il problema ma parte della soluzione. Vogliamo dare il nostro contributo per raggiungere un punto d’equilibrio virtuoso, a tutela dei cittadini, dei lavoratori e delle aziende del settore. L’incontro con la Regione sarà fissato a breve è sarà l’occasione per illustrare le posizioni associative, nonché fare il punto su tutte le iniziative promosse da SAPAR per la tutela del giocatore e la prevenzione di ogni forma di deriva patologica legata al gioco”.