L’Umbria incontra l’Islam, Marini riceve Imam di Perugia: “Tutti dobbiamo impegnarci per far crescere la cultura della pace e del dialogo”
PERUGIA – “Tutti dobbiamo tutti contribuire a far crescere e rafforzare la cultura della pace e della civile convivenza. Per la nostra regione questi sono temi irrinunciabili”. E’ quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, nel corso del colloquio che ha avuto questa mattina con Abdel Qader Mohammad, Imam di Perugia e Presidente del Centro culturale islamico del capoluogo, ricevuto a Palazzo Donini.
“L’Umbria – ha ricordato la presidente – è terra che ha fatto della cultura del dialogo interreligioso un elemento che ne caratterizza ormai la sua identità. L’Umbria, e Assisi soprattutto, sono state infatti la sede di quello storico e straordinario incontro voluto da Papa Giovanni Paolo II della giornata di preghiera tra tutte le religioni monoteiste del mondo. Un incontro poi rinnovato nel tempo sia da Papa Benedetto XVI sia dall’attuale Pontefice, Papa Francesco, che sarà proprio ad Assisi giovedì prossimo”.
“Il tema dunque non solo del dialogo interreligioso, ma anche quello dell’accoglienza e dell’integrazione – ha aggiunto la presidente – appartengono ormai alla nostra più profonda cultura; ciò anche grazie al profondo spirito pacifista, sia religioso che laico delle nostre comunità, che mai è venuto meno in tutti questi anni, anche di fronte a gravissime tensioni tra popoli e religioni”.
“Sappiamo al tempo stesso – ha proseguito – che il ruolo di figure come l’Imam di Perugia rappresentano interlocutori fondamentali anche per estirpare i germi di radicalismo e per rendere possibile – ha concluso Marini – la coesistenza in un clima di democrazia e del pluralismo religioso”.
L’Imam ha quindi invitato la presidente Marini ad essere ospite del Centro culturale islamico di Perugia in occasione della Festa del Sacrificio, che sarà celebrata dalla comunità islamica nei primi giorni di settembre.