L’Università torna nel centro storico di Assisi. Il Rettore Moriconi: “Una presenza di qualità, forte e attrattiva”
ASSISI – Palazzo Bernabei, immobile di prestigio nel centro storico di Assisi a pochi passi dalla Basilica di San Francesco, di proprietà comunale e in uso convenzionato all’Università di Perugia, tornerà ad essere sede del corso universitario di Economia del Turismo oltre che di percorsi di studio universitario di alta formazione.
Una location ideale ed attrattiva, che si affaccia su uno dei Siti Unesco più famosi al mondo.
È questo il luogo scelto dall’Amministrazione Proietti per il Corso di Economia del Turismo, allo scopo di valorizzare la presenza in città dell’Università degli Studi di Perugia, uno dei più antichi e gloriosi atenei d’Italia, rendendola al contempo strumento di rilancio del centro storico.
La prospettiva del rientro della sede operativa e didattica in centro storico, contenuta quale obiettivo strategico del Documento Unico di Programmazione, è stata accolta da subito con entusiasmo e progettualità dal Magnifico Rettore, Prof. Franco Moriconi.
“Il ricollocamento del corso di laurea in Economia del Turismo nella sua sede originaria di Palazzo Bernabei – precisa il Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Franco Moriconi – rappresenta innanzitutto un importante tassello nella strategia di valorizzazione e rivitalizzazione del centro storico cittadino. Questa è solo una delle iniziative in programma, tutte volte ad assicurare una presenza di qualità, forte e attrattiva, in grado di fungere da stimolo e da catalizzatore per la città di Assisi.”
A seguito di numerosi incontri, alla presenza dei più alti rappresentanti del Dipartimento di Economia, è stato possibile definire molti degli elementi che permetteranno agli studenti e al corpo docente la piena vivibilità e lo sfruttamento degli spazi per le diverse attività: dalla segreteria alle aule docenti, dall’aula studio alla sala computer fino al parcheggio, adeguando la vecchia sede universitaria di venti anni fa alle nuove e più moderne esigenze del mondo accademico contemporaneo, rendendola in grado di attrarre anche studenti fuori sede nell’offrire loro infrastrutture all’avanguardia.
“Il ritorno degli studenti nel cuore della città con servizi a loro misura, aule confortevoli e dotate di moderne tecnologie didattiche ma anche aule studio e servizi quali parcheggi, convenzioni per la mensa universitaria e trasporti pubblici – spiega il Sindaco di Assisi Stefania Proietti – sarà un’ opportunità vincente, come già accaduto per diverse città italiane sedi di Università prestigiose. All’Università di Perugia, tra le più titolate al mondo e dalla storia illustre, offriamo locali adeguati e la possibilità di confermare e rilanciare il proprio ruolo di polo di formazione per eccellenza sul Turismo in una città di riferimento per lo studio dei flussi turistici quale appunto Assisi.
Una presenza che consentirà di valorizzare palazzo Bernabei ed altri palazzi di proprietà comunale attraverso convenzioni tra Comune, Università ed altri Centri di ricerca la cui compresenza costituirà un valore aggiunto per il Corso di Laurea e per gli studenti, laddove oggi più che mai l’interdisciplinarietà e l’alta specializzazione rivestono un ruolo determinante. La presenza in Assisi di una sede dell’Ateneo di Perugia tra i più antichi e prestigiosi d’Italia – ribadisce Proietti – rappresenta un valore aggiunto. Va riconosciuto il merito di chi, in un momento di forte emergenza come il terremoto del ’97, fu capace di trovare un’alternativa a questa storica sede garantendo la continuità didattica. Non rendendosi però conto – come i suoi successori – che certe scelte strategiche dell’oggi sarebbero divenute inadeguate nel domani”.
E’ il caso della scelta della sede di via C.Cecci (ex ICAP), la cui struttura e l’area circostante hanno bisogno di importanti interventi di bonifica ambientale e adeguamento. Sede a pochi metri dalla SS 75, non inclusa nel servizio pubblico di mobilità urbana a causa del ridotto numero di studenti, non dotata del servizio mensa (per il quale gli studenti fanno riferimento a esercizi commerciali convenzionati a Santa Maria degli Angeli, raggiungibili difficilmente a piedi dal centro) e dunque che induce al necessario utilizzo delle auto da parte degli studenti.
“Uno scenario – commenta il Sindaco – che oggi non valorizza appieno la sede universitaria e non premia i sacrifici delle famiglie che scelgono di mandare i propri figli a studiare qui ad Assisi. Oggi siamo finalmente pronti ad offrire aule adeguate, moderne tecnologie, un immobile accogliente e funzionale, facilmente raggiungibile con mezzi pubblici e nel cuore della città, per far vivere agli studenti che sceglieranno Assisi non solo una qualificante occasione di alta formazione ma anche un’esperienza di integrazione con la nostra città: bella, vivibile, accogliente”