Magione, la Molini popolari riuniti cresce, siglata la fusione con Terre del Carpine
MAGIONE – Con la sottoscrizione da parte dei due presidenti dell’atto di fusione, avvenuta nei giorni scorsi, si è concluso l’iter per l’incorporazione nella Molini popolari riuniti della cooperativa Terre del Carpine di Magione.
“È un progetto – ha dichiarato Dino Ricci, presidente di Molini popolari riuniti – che va nella direzione di un ulteriore sviluppo della nostra presenza nel comprensorio del Trasimeno. Gli obiettivi sono molti. In primo luogo, rilanciare l’attività della cantina attraverso un’operazione di razionalizzazione dei costi produttivi e di valorizzazione della produzione sul piano commerciale attraverso sinergie con il Gruppo Cevico Società cooperativa agricola di Lugo di Ravenna. Ci impegneremo, inoltre, attraverso la rete dei nostri tecnici, per un ampliamento dei conferimenti delle uve e soprattutto per favorire una maggiore produzione a ettaro per i nostri soci, condizione indispensabile per un miglioramento della redditività dei produttori”.
“Andremo anche a realizzare nell’area di Magione – ha spiegato ancora Ricci – interventi strutturali per concentrare tutta una serie di attività al servizio dei produttori agricoli del territorio. Trasferiremo l’oleificio di Passignano sul Trasimeno, realizzeremo un negozio Garden e una struttura per il deposito dei mezzi tecnici e il ritiro dei cereali. L’obiettivo finale è quello di realizzare in quell’area un polo della cooperazione di servizio e agroalimentare in grado di dare risposte competitive ai bisogni dei soci e dei produttori agricoli in generale”.
La cooperativa Terre del Carpine ha attualmente quattro unità lavorative che verranno mantenute all’interno della Molini popolari riuniti, attraverso un utilizzo razionale nei vari siti. “Siamo soddisfatti – ha concluso il presidente Ricci – L’impegno è importante. Riteniamo tuttavia che esistono tutte le condizioni perché gli obiettivi che ci siamo posti possano essere conseguiti”.