Merloni, sbloccata la cassa ma pronti i licenziamenti, J.P. di Nocera in stallo
La notizia del pagamento dei mesi arretrati della Cassa integrazione in deroga per i 1450 dipendenti della Merloni fa tirare un sospiro di sollievo ma non troppo. Il 12 ottobre, infatti, scadrà comunque la cassa e partirà la procedura di mobilità. In questi giorni sono già arrivare le lettere di licenziamento agli operai. La mobilità, una sorta di “accompagnamento” al licenziamento, dovrebbe durare due anni per i dipendenti sopra a 40 anni e un anno gli under 40. Per ritardare la fuoriuscita dal ciclo produttivo, ci si è mossi a livello locale per chiedere la proroga della cassa in deroga fino alla fine dell’anno, limite massimo oltre il quale, per effetto della legge Fornero, non si può andare. Una richiesta che, però, ad oggi non ha avuto seguito.
Non sorridono neanche gli operai della JP Industries di Nocera. Qui si registra una situazione di stallo rispetto alla maggiore operatività dello stabilimento di Fabriano. I due siti, rilevati dall’imprenditore Porcarelli, avrebbero dovuto viaggiare di pari passo in termini di riassunzione del personale e di operatività, ma sul fronte umbro si registra la stasi. Non solo, gli operai hanno notato uno strano andirivieni di macchinari e per timore che la proprietà voglia svuotare l’azienda, da giorni stanno dando vita a un presidio degli ingressi.
Su questo fronte ci si muove in due direzioni: capire la reale intenzione di Porcarelli per il sito di Nocera e dall’altro cercare un imprenditore disposto a investire sull’impianto. A tal proposito potrebbe tornare in auge la cordata iraniana che aveva dimostrato un interesse per il sito prima dell’ingresso di Porcarelli. In primavera scade anche l’accordo di programma che riguarda i 40mila metri quadrati del sito lasciati liberi dove potrebbero trovare collocazione nuove imprese. Anche qui la situazione è in stallo. Per incentivare le imprese è stata chiesta una rimodulazione di quell’accordo che prevederebbe delle condizioni troppo onerose.
Insomma si guarda alle prossime settimane con un certo interesse e una certa aspettativa.
