Monteluce: al via il progetto di restauro della cappella Dottori. Bartolini: “ad ottobre inaugurazione anche dello studentato e della clinica Porta Sole”

PERUGIA – “L’occasione odierna di presentazione del progetto di restauro della Cappella degli Infermi è la prima di una serie di iniziative che in questo mese di ottobre interesseranno Monteluce, restituendo vita ed attività al complesso ed al quartiere”. Così l’assessore regionale al patrimonio, Antonio Bartolini, ha aperto la conferenza stampa di presentazione del progetto esecutivo dei lavori di sistemazione e ripristino della Cappella degli Infermi dell’ex-ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, di proprietà regionale, che si è svolta questa mattina, lunedì 8 ottobre, nel Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia. “Oggi presentiamo i lavori della Cappella – ha sottolineato l’assessore Bartolini -, il prossimo 20 ottobre sarà inaugurato il nuovo studentato che è stato realizzato all’interno dell’ex-ospedale ed infine il 28 ottobre sarà inaugurata anche la nuova Clinica di Porta Sole che inizierà la sua attività a Monteluce.

Accanto a questi avvenimenti naturalmente continuerà l’attività di promozione e quella di ascolto e partecipazione che la Regione sta portando avanti, anche con progetti innovativi. Il restauro della Cappella degli Infermi però è un fatto importante dal punto di vista religioso e per le necessità di culto del quartiere. A questo proposito abbiamo anche dato vita ad un accordo con l’Archidiocesi di Perugia che si occuperà della gestione della Cappella. Il tutto senza dimenticare – ha proseguito Bartolini – che in quella Cappella si trova uno dei cicli pittorici più completi realizzato da Gerardo Dottori a Perugia. E dunque il restauro assume anche un grande significato culturale legato a questo grande artista. Tra l’altro proprio il ballatoio di questa Cappella, attualmente ancora di proprietà privata, quando sarà restaurato, diventerà la sede dell’Archivio e della Fondazione Dottori”. Soddisfazione per l’avvio del progetto di restauro è stata espressa da mons. Paolo Giulietti, vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve. “Si restituisce al culto e si restituisce anche alla vita del quartiere un luogo importante nella storia della città così come – ha affermato mons. Giulietti – è importante dal punto di vista artistico per la presenza delle opere di Dottori e per il recupero di una interessante struttura edilizia”.

Il restauro della cappella, presentato dall’ing. Tino Gaggio che, insieme alla struttura tecnica della Regione Umbria, diretta dall’arch. Umberto Piccioni, ha progettato gli interventi, costerà circa 350mila euro di cui oltre trecentomila finanziati con il bilancio regionale e circa quarantamila derivati dal rimborso assicurativo dei danni provocati da azioni vandaliche. I tempi previsti per l’esecuzione dei lavori sono di quattro mesi dall’affidamento all’impresa che si aggiudicherà la gara e “presumibilmente – ha affermato l‘ing. Gaggio – la cappella potrà essere pronta per la prossima Pasqua”.

Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il parroco di Monteluce don Nicola Allevi, Massimo Duranti, presidente dell’Associazione Il Bosco Sacro di Monteluce e Maria Rita Mantovani Cucchia, presidente del Consiglio di Amministrazione della Casa di Cura Porta Sole di Perugia.

La Cappella degli Infermi, posta nell’ambito dell’ex area in cui era posto il Policlinico di Perugia nel quartiere di Monteluce, ora oggetto di profonda e radicale riqualificazione urbana, risale ai primi anni ’40. I lavori ebbero inizio nel 1936 e le decorazioni delle pareti e della volta furono affidate al pittore Gerardo Dottori che dipinse dietro l’altare una Madonna, mentre nella calotta della cupola vennero raffigurati quattro Santi. Successivamente, tra il 1995 ed il 1998, vennero effettuati interventi per l’impermeabilizzazione della cupola, per il consolidamento degli intonaci della volta, per la realizzazione del nuovo impianto di illuminazione ed il restauro dei dipinti murali di Gerardo Dottori. La cappella, rimasta a lungo tempo priva di interventi di manutenzione, si presenta nelle facciate e nelle coperture in condizioni di degrado piuttosto avanzato. Il progetto, che riguarda gli interventi di manutenzione atti a risolvere le problematiche e criticità attualmente presenti nella cappella, è rispettoso delle indicazioni e prescrizioni della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici dell’Umbria e prevede il risanamento di muri interessati da risalita di umidità, l’impermeabilizzazione della cupola, il restauro conservativo della lanterna ed il trattamento protettivo degli elementi metallici posti sulla cupola. La sostituzione degli infissi esterni con finestre in legno aventi analogo disegno di quelle esistenti, la realizzazione di un sevizio igienico nella sacrestia; la rivisitazione complessiva dell’impianto elettrico e dell’illuminazione con la sostituzione degli attuali corpi illuminanti con altrettante apparecchiature a LED, ciò sia per quanto riguarda l’illuminazione della cappella che delle cupola a risaltare la decorazione pittorica; la realizzazione del nuovo sistema di riscaldamento a pavimento della Cappella tramite pedane elettriche rivestite in legno; il ripristino conservativo dei portoni esterni, delle porte interne e della bussola d’ingresso alla Cappella, del confessionale in legno e delle finestre interne alla cappella.

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