Norcia, il grido di dolore sbarca sui social: “Difficoltà anche a cambiare gli indumenti”
NORCIA – «Dateci una mano. L’emergenza è a uno stato di attuazione pietoso, ci confrontiamo tutti i giorni con gli operatori che sono dei veri Angeli ma completamente impotenti perché ci dicono tutti che non arrivano i materiali dal dipartimento di Protezione Civile a livello centrale!» E’ un grido di aiuto scritto sui social da un residente della frazione Popoli di Norcia. E poi ancora: «Dateci una mano! Gente se volte darci un mano cominciate a telefonare e a far smuovere il culo a qualche burocrate! Trovate i responsabili di questa vergognosa situazione». Un disagio molto diffuso fra le persone, amici e conoscenti. Molti si vergognano di chiedere alla Protezione civile perché hanno adottato un modo assurdo e complicato. A Norcia funziona il fai da te.
La situazione è piuttosto critica, non soltanto per la distruzione delle chiese, importanti, preziose senza alcun dubbio. Ma ci sono famiglie in difficoltà, da quelle che non hanno più una casa e dormono ancora nelle auto, a quelle che non hanno una cucina per la mensa come accade nella frazione di Popoli, vicino Norcia, da dove è partito questo messaggio: «C’è qualcuno che ha una cucina da campo per la nostra frazione?»