Norcia, inaugurata Torre Civica. Interventi di Conte, Franceschini, Cucinelli, Tesei ed Alemanno
Norcia – “Ancora c’è tanto da fare ma siamo fiduciosi che nel 2021 il centro Italia potrà essere uno dei più grandi cantieri d’Europa”: lo ha annunciato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in un video messaggio per l’inaugurazione della Torre civica di Norcia, parlando della ricostruzione post sisma. “I tanti cantieri avviati nelle ultime settimane sono incoraggianti. Altri migliaia di interventi partiranno nei primi mesi del prossimo anno. Ci sono tutti i presupposti affinché in primavera la ricostruzione possa finalmente decollare”.
La restaurata torre civica del palazzo comunale di Norcia, restaurata dopo il terremoto del 2016, “finalmente – prosegue Conte secondo quanto riporta l’Ansa – torna a mostrare tutta la sua bellezza e a far risuonare simbolicamente la voce della città”. l premier ha salutato il sindaco Nicola Alemanno e l’imprenditore Brunello Cucinelli che ha sostenuto il progetto. “Con l’iniziativa odierna – ha affermato il presidente – posiamo un altro mattone sul processo di ricostruzione dei territori del centro Italia per il quale il Governo è fortemente impegnato”.
“E’ un momento importante – ha detto Conte – non solo per Norcia e i suoi abitanti ma per tutto il centro Italia duramente colpito dal sisma quattro anni fa. La storia di questo restauro traccia un percorso virtuoso nel solco dei valori dell’operosità benedettina e a me piace il riferimento di Brunello Cucinelli a Norcia come alla ‘cittadella dell’anima e dello spirito’, capace in questa occasione di stimolare gli stessi lavoratori della sua azienda che hanno proposto, impegnandosi anche economicamente, il restauro della torre. Questo slancio solidale dal basso ha trovato terreno fertile in chi crede nella preziosa partnership pubblico-privato e nella responsabilità sociale dell’impresa. Un tema a me molto caro. Brunello Cucinelli con la sua azienda, fiore all’occhiello del made in Italy nel mondo, ha sempre coltivato questo spirito. Rinnovato con il suo prezioso contributo alla realizzazione di quest’opera”.
“Nonostante la pandemia – ha affermato ancora Conte – siamo riusciti a imporre una decisa accelerazione alla ricostruzione, con nuove procedure semplificate, corsie a scorrimento veloce per le pratiche private ma anche per gli appalti pubblici”.
FRANCESCHINI – “E’ una gioia rivedere la torre civica di Norcia”: lo ha sottolineato il ministro per Beni culturali Dario Franceschini in un video messaggio proposto in occasione dell’inaugurazione dopo il restauro seguito al sisma del 2016. Dopo avere ricordato le sue visite nel centro umbro “ha detto di avere capito quanto impegno e tenacia c’era nelle persone nel ricostruire la città dove era e come era”.
“Questo – ha detto ancora Franceschini – è un giorno importante perché il recupero è frutto di una collaborazione pubblico-privato per la quale vanno ringraziati tutti. In qualche modo va rivendicata la norma dell’art bonus che ha consentito di fare in modo che le donazioni private siano spinte a essere fatte per il recupero del patrimonio storico, culturale e artistico del nostro Paese. La Torre civica di Norcia è un altro segno della ripresa. L’impegno che dobbiamo prendere è di non dimenticare mai l’Umbria e le città colpite, anche quando i riflettori si sono spenti”.
CUCINELLI – “Norcia rinasce nella sua torre campanaria, simbolo vivo della città, segno particolarmente carico di gioia e di speranza per tutti noi e per il mondo intero che a noi guarda”: lo ha detto Brunello Cucinelli intervenendo all’inaugurazione della struttura. “La nostra bella Norcia, la città dove nacque San Benedetto, e che da lui ci è piaciuto chiamare ‘Cittadella dell’anima’” ha ricordato l’imprenditore che ha sostenuto l’intervento.
“Mi piace poi ricordare – ha detto Cucinelli – il mio caro amico Padre Cassian, quest’uomo dall’animo gentile, di grande spiritualità, lui che ha ‘riportato’ i monaci a Norcia nel 2000 dopo 183 anni di assenza. Essi insieme, come benedettini, rappresentano il simbolo attuale della testimonianza viva del grande santo europeo. Oggi, in anticipo sul garrire delle rondini che torneranno a primavera, sentiremo nuovamente cantare con armonia le sue campane, che sono la voce della città, e i loro rintocchi parleranno ai nostri cuori con voce di letizia e di fiducia, quasi che li sentissimo per la prima volta. Molte anime belle hanno contribuito a questa contentezza: anche da molto lontano, un uomo amabile, illuminato, un umanista come il mio caro amico Marc Benioff, un aiuto forte e sentito con verità; infine abbiamo contribuito anche noi con il nostro umile dono. Però infine siete stati soprattutto voi, cittadini e figli innamorati della Cittadella spirituale, a rendere possibile questa rinascita, voi che nel dolore avete mantenuto coraggiosamente la fede, voi che non avete lasciato i luoghi della vostra storia, perché da veri umbri – ha concluso Cucinelli – avete saputo tenere alta la testa e fermo il timone dell’aratro della vita, e a voi è giusto, in questo giorno di speranza, rendere il merito maggiore”.
TESEI – “Anche sulla ricostruzione post terremoto non ci siamo fermati”: lo ha rivendicato la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei collegata con la cerimonia di inaugurazione della torre civica di Norcia. Durante la quale ha ricordato le difficoltà della pandemia che si sono aggiunte a quelle del post sisma. “Grazie a una sintonia che ho stabilito fin dal primo momento con il commissario Giovanni Legnini – ha detto ancora Tesei – ci siamo preoccupati di modificare attraverso le ordinanze commissariali e delle riforme che il Governo ha poi condiviso in tema di semplificazione delle procedure quello che mancava: una semplificazione e procedure più veloci. Credo che il cambio di passo ci sia stato”.
“Quello che si sta celebrando è un momento molto importante” ha affermato la presidente umbra riferendosi all’inaugurazione della torre civica. “Deve dare speranza – ha aggiunto – che deve essere però accompagnata e supportata dal lavoro degli uomini. Credo che sia un esempio tangibile e molto importante della sinergia tra pubblico e privato (ringrazio Brunello Cucinelli). Come Regione cerchiamo di essere sempre in sintonia con i Comuni e con gli Organismi nazionali”. “Noi ci siamo e faremo la nostra parte” ha concluso Tesei.
ALEMANNO – “Da Norcia lanciamo un messaggio fortissimo e concreto: ricostruire in tempi ragionevoli è possibile”: lo ha detto il sindaco di Norcia Nicola Alemanno in occasione della cerimonia per la restaurata torre civica di Norcia, il primo cantiere pubblico che giunge a conclusione. “Il nostro impegno di amministratori è volto a far sì che i nostri concittadini tornino presto a riabitare le proprie case e in questi mesi abbiamo tracciato la strada, lavorando ininterrottamente con grande determinazione” ha aggiunto.
“Con grande emozione e commozione – ha affermato ancora Alemanno – abbiamo risentito il suono solenne delle campane e del ‘campanone’ della Torre civica del Palazzo comunale che rappresenta per la nostra città uno dei simboli identitari più significativi. Per un nursino affacciarsi in piazza San Benedetto e ritrovarsi al cospetto del campanile dà sollievo agli occhi e all’anima, così come davanti alla statua del nostro Santo Patrono, impassibile alla violenza del sisma come a volerci dire che da qui dovevamo ripartire. Grazie di cuore a Brunello Cucinelli per l’attenzione che non ci ha mai fatto mancare. Con il suo supporto ha contribuito in maniera determinante e concreta ad alimentare la speranza di veder ricostruita la nostra città più bella e più sicura di prima”.
“Sappiamo quello che c’è ancora da fare – ha concluso Alemanno -, l’orologio della Torre e i rintocchi delle campane torneranno a scandire la nostra quotidianità e i tempi della ricostruzione che sarà la assoluta protagonista nel 2021”.