Norcia, processione del Venerdì Santo senza costumi
NORCIA – Farà lo stesso percorso di sempre, ma non avrà i tradizionali quadri viventi della Passione di Gesù, né i soliti costumi, la processione del Cristo morto che Norcia, a poco meno di 6 mesi dalla grande scossa sismica del 30 ottobre scorso, si appresta a vivere la sera di venerdì prossimo. La processione, che muoverà da Porta Palatina, proporrà “alcuni momenti di riflessione – come spiega all’ANSA uno degli organizzatori, Francesco Ferrari – tra cui la videoproiezione, su un tratto intatto di mura cittadine, della processione ritratta nel suo fulgore consueto”. “Sarà un evento nel quale prevarrà il tema della resurrezione: quella di Cristo ma soprattutto quella delle nostre anime”, aggiunge Luisa Bianconi, anche lei del comitato organizzatore.
Al corteo parteciperanno anche i carabinieri e i vigili del fuoco, che porteranno le statue del Cristo Morto e di Maria che loro stessi hanno salvato dalla chiesa della Madonna degli Angeli. “A colpirci in questi mesi è stata la solidarietà dimostrataci da alcune onlus e da una multinazionale, la Klopman International di Frosinone, che ci ha regalato centinaia di metri di stoffa che indosseremo al posto dei costumi”. Sempre venerdì, alle 15, nella piazzetta della Fontana nel quartiere di Capolaterra ci sarà la drammatizzazione del ‘Pianto della Madonna’ di Jacopone da Todi, che sarà curata e interpretata dalla compagnia teatrale Gad di Norcia. Sabato sera, nella parte delle mura rimasta intatta, verrà proiettato il filmato ‘La notte della Croce’, documentario sulle passate edizioni della Processione.