Norcia, “Ulisse” di Alberto Angela arriva nelle zone colpite dal sisma: recuperi di beni a Ocricchio [FOTO]
NORCIA – La divulgazione scientifica e culturale, con Alberto Angela e la trasmissione ‘Ulisse’, arriva nelle zone colpite dal sisma e raggiunge anche la piccola frazione nursina di Ocricchio dove i Vigili del Fuoco SAF di Perugia e i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Perugia erano impegnati in operazioni di recupero dei beni culturali e storici presenti in questa minuscola realtà di origine pre-romana, anch’essa ferita profondamente dal sisma del 30 ottobre 2016.
Dallo squarcio che si è aperto sulla facciata della chiesa di Sant’Eutizio i Vigili del Fuoco e i Carabinieri TPC, con la supervisione dei funzionari della competente Soprintendenza, hanno recuperato una statua lignea della Madonna del XVI secolo; una tela con i santi Eutizio, Antonio da Padova e Madonna di Loreto; due tele del XVII secolo raffiguranti S. Antonio Abate e S. Eutizio; un tabernacolo e un crocifisso ligneo, candelabri, ostensori, calici, libri liturgici, quadri ed altri arredi sacri. È stata recuperata anche la campana in bronzo del 1508, fessurata dal terremoto del 1979, dove è raffigurato san Giorgio a cavallo, invocato contro la peste, la lebbra e i serpenti velenosi.
Opere uniche che costituiscono non solo l’eredità del passato ma anche una grande risorsa per il futuro ed è per questo che la popolazione locale spera che non appena verranno ripristinate le condizioni di sicurezza e l’idoneità degli spazi questi beni culturali e della tradizione locale possano tornare nei luoghi di origine.
Ad Ocricchio il sisma ha lesionato anche il campanile, staccato dalla chiesa ed elevato ex-novo dalle fondamenta dalla Comunanza Agraria dopo il terremoto del 1979 mentre il cosiddetto ‘parone’, due antichi pietrosi a forma di ‘T’ che campeggiano sulla piazzetta sono ancora lì, metafora dell’atteggiamento della gente di montagna, abituata ad essere forte, ad essere sola, a resistere alle difficoltà.