Nuovi voli per Trapani, Barcellona e Brindisi. Arriva il Boeing romeno

PERUGIA – L’aeroporto di Assisi allarga le proprie rotte grazie alla compagnia aerea romena, Cobrex Trans che si appresta ad aprire la propria base operativa con un Boeing nello scalo umbro. I primi voli partiranno il 14 giugno in direzione Bucarest (due frequenze settimanali), Trapani (due frequenze settimanali) e Cagliari (due frequenze settimanali). A luglio, invece, è prevista la partenza dei voli per Barcellona (due frequenze settimanali) e Brindisi (due frequenze settimanali). I biglietti, secondo quanto annunciato, saranno in vendita sul sito della Cobrex Trans attraverso la piattaforma “worldticket” sul portale cobrextrans.com. E a regime, la flotta sarà composta da due boeing 737-300 con una disponibilità di 148 posti l’uno. Il presidente Sase Ernesto Cesaretti ha affermato: «Di base un nuovo aereo porta dai 50 ai 70 mila passeggeri. Considerando che abbiamo perso dei voli pensiamo di confermare grazie a questi due vettori il numero di passeggeri dell’anno scorso». La compagnia Cobrex è nata nel 1994 a Brașov con una licenza di volo per elicotteri e si tratta di una società a conduzione familiare: il capostipite è ancora pilota di elicotteri e continua a volare.  Il rappresentante della compagnia romena, Ştefan Petru Runcan ha spiegato: «Cobrex crede fortemente nel bacino d’utenza umbro per la sue vocazione turistica, religiosa e industriale, oltre che per la presenza nella regione di poli di eccellenza della gastronomia; per questo uno dei Boeing 737 verrà basato a Perugia a disposizione di tutti gli operatori turistici e industriali che dovessero averne bisogno. Questa è una grande opportunità per le aziende del territorio: avranno la possibilità di noleggiarlo evitando costose spese di trasferimento a vuoto da altri aeroporti. Siamo contenti di attivare questa nuova rotta, normalmente per attivare nuovi voli ci vogliono sei mesi ma noi abbiamo accelerato le procedure, grazie alla collaborazione dell’autorità regionale e dell’aeroporto di Perugia».