Nuovo piano sanitario regionale, via alla discussione: 13 tavoli tecnici e un comitato nazionale
Inizierà nei prossimi giorni la discussione per il nuovo Piano sanitario regionale, strumento di programmazione per il futuro della sanità umbra. Ci saranno tredici tavoli tecnici e un comitato di rilievo nazionale, con l’obiettivo di definire un documento condiviso. La strategia per giungere alla costruzione del nuovo modello di sanità umbra è stata anticipata dall’assessore alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, nel corso di un incontro all’ospedale di Branca in occasione dell’inaugurazione del polo di attività motoria per pazienti diabetici.
“Verranno coinvolti un comitato scientifico di carattere nazionale – ha detto l’assessore – un comitato istituzionale con i professionisti della sanità, un comitato di redazione con tecnici dell’assessorato e delle aziende sanitarie, ma anche rappresentati del terzo settore e del volontariato. Verranno inoltre allestiti tredici tavoli tecnici dedicati a vari temi, ai quali tutti potranno dare il proprio contributo in modo tale che questo nuovo strumento di programmazione sia partecipato e condiviso”. Barberini ha anche ribadito la necessità di “costruire un nuovo modello di sanità, meno ‘ospedalocentrico’, che investa su prevenzione e servizi territoriali, puntando su innovazione e cambiamento per garantire risposte più efficaci ai bisogni dei cittadini
L’assessore ha poi rilanciato il messaggio in un incontro con i dentisti umbri, nel corso del decimo congresso regionale dell’Andi, postando sul suo profilo Facebook un appello rivolto ai professionisti della sanità, o meglio “a tutti coloro che vivono quotidianamente il mondo della sanità, sia nel pubblico sia nel privato, a contribuire alla definizione del nuovo Piano sanitario regionale per migliorare la qualità della sanità umbra”.