Occupazione in crescita nel settore agricolo
Oggi il comparto agricolo in Umbria sta vivendo un momento di forte vitalità, con un ritorno di molti giovani, che dopo aver abbandonato la terra per molti anni, ora hanno pensato di tornarci perché il settore è altamente produttivo. E con un +19,2% di incremento del numero di occupati nel 2016, il comparto risulta essere il primo per aumento di occupazione. Sono tra i 10 e i 12 mila i nuovi occupati e grazie anche ai bandi regionali crescono i giovani, anche laureati, che decidono di investire in questo ambito per dare avvio alla loro propria attività. E se si considera che la forza lavoro nell’agricoltura umbra oggi rappresenta soltanto il 5%, il dato che emerge risulta alquanto significativo, anche perché nel 2015 il calo degli occupati è arrivato al 23%. Se questo trend continuasse si potrebbe puntare a raggiungere il record del 2009 quando furono quasi 15 mila i nuovi occupati. A dare man forte a questi numeri ha contribuito anche la Regione che per il biennio 2017-2018 ha stanziato 46 milioni di euro nel ‘Pacchetto Giovani’ – di cui 31 milioni e 500 mila euro per il 2017 e 14 milioni e 500 mila euro nel 2018 – a sostegno dei giovani che decidono di mettersi in gioco sul mondo agricolo. Saranno tre le tipologie di intervento nel quale potranno operare: sostegno agli investimenti per la trasformazione, commercializzazione e/o lo sviluppo dei prodotti agricoli (23 milioni nel 2017 e 7 milioni e 494 mila euro nel 2018), aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori (7 milioni nel 2017 e 6 milioni nel 2018) e il settore degli agriturismi (1 milione e 500 mila euro nel 2017 ed 1 milione nel 2018). L’assessore Fernanda Cecchini interviene in merito a questo risultato sostenendo che “Si tratta di un investimento molto importante che conferma la volontà della Giunta regionale di sostenere al massimo l’insediamento e lo sviluppo di imprese guidate da giovani. È il futuro della nostra agricoltura ed è giusto, dunque, che il Programma di sviluppo rurale contenga le misure di sostegno adeguate per soddisfare le esigenze dei sempre più numerosi giovani che vogliono investire in questo comparto”. Per quanto riguarda la presentazione delle domande, il termine ultimo prestabilito è il 31 agosto riferito al biennio 2017-2018 cui seguirà la stesura delle graduatorie di ammissibilità. Allo stato attuale sono state presentate 254 domande di cui sono state finanziate 126 per la prima graduatoria, mentre finora altre 350 ne sono arrivate per la seconda graduatoria, sebbene il numero sia destinato ad aumentare dato che la scadenza è fissata entro il 31 agosto. Insomma un bel risultato che dà fiducia al settore agricolo, al mondo dei giovani e all’impiego della forza lavoro.