Offese e maltrattamenti all’asilo nido di Corciano: indagata l’educatrice
Le immagini registrate dalle telecamere hanno documentato diversi episodi di maltrattamenti nei confronti dei bambini, spesso costretti a subire offese e strattonamenti. Proprio dalle immagini catturate, attraverso cimici spia utilizzate dagli investigatori, i carabinieri della Compagnia di Perugia insieme ai colleghi della locale stazione sono riusciti a scoprire “comportamenti gravemente lesivi dell’integrità psichica e fisica dei bambini” di un asilo nido di Corciano da parte di una educatrice che è anche la titolare dell’asilo nido privato. Nei suoi confronti il Gip del Tribunale di Perugia ha emesso una misura cautelare di divieto di avvicinamento alla struttura. Proprio lei avrebbe “malmenato i bambini”. Le indagini, scaturite da una denuncia, sono state eseguite attraverso intercettazioni audio e video eseguite all’interno della struttura. Immagini registrate dalle telecamere che hanno documentato tutti gli episodi di maltrattamenti. Le condotte sarebbero state rivolte anche nei confronti di bambini affetti da maggiori problematiche e difficoltà e non in grado di raccontare ai propri genitori quanto accadeva. Alla luce della gravità dei fatti, spiega la Procura della Repubblica di Perugia, condividendo il quadro indiziario fornito dalla Procura, il Gip ha disposto nei confronti della donna l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento all’asilo.