Autopsia sul giovane calciatore morto in campo, aperta inchiesta per omicidio colposo. Sui social il dolore degli amici

CANNARA – Sgomento e dolore per la scomparsa di Riccardo Pizzi, il calciatore di trent’anni morto domenica sul campo da calcio del Cannara, colto da un improvviso malore durante la partita di Coppa Italia fra la società sportiva di casa e la Nuova Fulginium. Una morte assurda, che ha lasciato un vuoto incolmabile nella famiglia del giovane, difensore di Gualdo Tadino, come negli amici e nei compagni di squadra. Riccardo era sceso in campo felice e tranquillo per la sua prima partita ufficiale con il Cannara, società con cui aveva iniziato il campionato dopo aver giocato diverso tempo con il Bastia. Poi l’imprevedibile. Secondo quanto riferito a Umbria Domani da alcune persone vicine alla squadra cui apparteneva il giovane, sembra sia caduto a terra improvvisamente, non durante una fase agonistica, ma dopo aver passato la palla indietro ed essersi allargato sul campo per riceverla. Sarà l’autopsia, in programma nelle prossime ore (doveva essere effettuata lunedì, invece è slittata a mercoledì), a dire che cosa abbia portato al decesso del ragazzo, che comunque sembra possedesse tutti i requisiti di idoneità agonistica.
Intanto la Procura della Repubblica di Spoleto, ha aperto un’inchiesta contro ignoti per omicidio colposo e chiesto ai carabinieri di acquisire i certificati medici di idoneità sportiva, con l’obiettivo di fare chiarezza sul decesso del giovane calciatore ed accertare eventuali responsabilità.
Una morte assurda, contro la quale niente hanno potuto i soccorsi intervenuti subito sul campo. Secondo quanto è stato possibile apprendere da fonti vicine al Cannara, sembra che prima dell’inizio della partita il medico abbia voluto controllare la perfetta funzionalità del defibrillatore e che il primo soccorso sia stato fatto adeguatamente, anche se l’ambulanza pare sia arrivata sul posto dopo una ventina di minuti. In ogni caso, Riccardo Pizzi è morto all’istante, stroncato forse da un arresto cardiaco.
La tragica scena ha sconvolto tutti i presenti e addolorato due comunità, quella di Gualdo Tadino dove il giovane viveva con la famiglia (la mamma è una dipendente del Comune) e quella di Cannara, oltre ad aver scioccato l’Umbria intera.
Cordoglio è stato espresso dalla presidente del Consiglio regionale, Donatella Porzi, originaria di Cannara: “Siamo rammaricati per quanto avvenuto – ha detto a Umbria Domani – è un evento che non avremmo mai voluto commentare e al quale non avremmo voluto assistere, una vita stroncata nel pieno della sua bellezza, in un momento positivo della vita come può essere lo sport. Non è il primo caso purtroppo, ma questo non attutisce il dolore di una comunità che ha assistito inerte. Questa tragedia rende ancora più tristi questi giorni già segnati dal dolore”.
Anche il sindaco di Cannara, Fabrizio Gareggia, ha espresso cordoglio: “Ieri pomeriggio Riccardo ci ha lasciato. Non ci sono parole per esprimere il dolore ed il cordoglio per questa tragedia improvvisa. Esprimo le mie più sentite condoglianze, a nome mio e di tutti i cittadini cannaresi, alla mamma e alla sorella di Riccardo Pizzi, a tutta la famiglia e alla ASD Cannara”.
Sui social network il dolore di amici, compagni di squadra e conoscenti di Riccardo Pizzi, con decine e decine di commenti in ricordo del giovane, decritto come “sempre sorridente e cordiale, un ragazzo positivo in tutto, gentile con tutti”.
L’ASD Cannara sulla sua pagina Facebook ufficiale ha così commentato: “Non ci sono parole per una giornata di festa trasformata in un attimo in una tragedia che sconvolto tutti. Ciao Riccardo… sarai per sempre nei nostri cuori”.

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