Città di Castello, un fondo per aiutare la famiglia Bigotti

CITTÀ DI CASTELLO – L’appello del Vescovo Cancian non è caduto nel vuoto. Le associazioni di volontariato hanno accettato e fatto proprio l’invito di mons. Domenico Cancian che, nel corso dell’omelia funebre, ha richiamato i tifernati a stare vicino ai familiari della povera Anna Maria. Tutte le associazioni di volontariato di Città di Castello si dichiarano pronte a partecipare moralmente ed economicamente, decise a fare fronte comune. Il primo sì è arrivato da Vittorio Massetti dell’Associazione “La palestra delle emozioni”, presieduta da Iris Valorosi, durante la trasmissione “Pomeriggio Cinque” che ha ospitato il padre di Federico assieme all’altro figlio Christian e al fratello della vittima Enzo. Sarà fatto un vero e proprio coordinamento tra le associazioni per creare un fondo di solidarietà da destinare alla famiglia. Anche il sindaco si è detto pronto a fare la propria parte con tutta l’amministrazione comunale.

Nel frattempo è stata fissata per martedì prossimo l’udienza del riesame. Gli avvocati di Federico Bigotti hanno presentato un’istanza sia contro l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, sia contro il sequestro di alcuni indumenti avvenuto immediatamente dopo i fatti drammatici.

 

Parla Antonio Bigotti a Pomeriggio 5

L’ultimo saluto ad Annamaria, Cancian in lacrime

Bigotti in silenzio davanti al Gip, presto incontrerà il padre in carcere

Arrestato Federico Bigotti

Federico è “molto scosso”

Federico positivo all’uso di droga

Prende forza l’accusa di omicidio familiare

Indagato il figlio, il silenzio in Procura

Il racconto di Federico

Anna Maria Cenciarini, una vita tranquilla dedita alla famiglia

Uccisa in casa con otto coltellate

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.