Operazione “Spada”: nuovi sequestri in Comune. Giovedì mattina è toccato agli uffici dei servizi sociali
TERNI – Polizia e Finanza tornano a bussare alle porte di Palazzo Spada. Giovedì mattina è toccato agli uffici dei servizi sociali consegnare nuovi documenti.
L’inchiesta Spada, che portò temporaneamente agli arresti domiciliari il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici, sta continuando senza sosta.
Nella rete della Procura erano finite anche le grandi cooperative sociali ternane e diversi dirigenti comunali.
Nuovi documenti, strumenti, e carte sarebbero state prelevate all’interno degli uffici del Comune dalla Squadra Mobile ternana e dalla Finanza.