Orvieto, allarme sicurezza dopo la rapina in villa. Il Pd chiama Bocci e sollecita un patto per la sicurezza

ORVIETO –   Dopo la rapina di due giorni fa in una villa alle porte di Canale con un bottino di 70 mila euro e il furto di quasi 80 mila euro al negozio Euronics , all’interno della galleria commerciale Porta di Orvieto, ora è allarme sicurezza tra i cittadini. Per questo il segretario del Pd Scopetti si è messo in contatto subito con il Sottosegretario al Ministero dell’ Interno Gianpiero Bocci manifestando preoccupazione, chiedendo interventi immediati a tutela dei residenti.

Scopetti e Bocci avrebbero concordato un incontro pubblico per i prossimi giorni con il Sottosegretario che salirà direttamente ad Orvieto. Proprio la segreteria dei democratici aveva diffuso un documento con il quale si sollecitava le istituzioni a prendere piena consapevolezza dell’ aggravarsi della situazione prevedendo maggiori controlli e l’attivazione del sistema di video-sorveglianza.  Il Sindaco Germani ha spiegato che le risorse necessarie ci sono e il bando di gara per l’installazione delle telecamere è quasi pronto. Nel frattempo il segretario del Pd  Scopetti  chiede al Comune di sottoscrivere un nuovo e più incisivo Patto per la sicurezza con il Ministero dell’Interno, cosi come hanno fatto la stragrande maggioranza dei comuni umbri.

Sul fronte delle indagini l ‘ attivita’ delle forze dell’ ordine continua nel cercare elementi utili per dare un nome e un volto ai balordi. La convinzione è che si tratta di bande diverse, nel caso della rapina in villa non si escludono anche possibili complici ,che potrebbero aver fornito  indicazioni precise sui tempi e abitudini dei proprietari.

 

 

 

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