Perugia, a Confindustria seminario sugli strumenti finanziari alternativi al credito bancario

PERUGIA – Minibond, quotazione Aim, crowfounding, equity, supply chain finance, cambiale finanziaria, trading invoice e share economy: tutti gli strumenti di finanziamento per le imprese alternativi al credito bancario saranno illustrati e approfonditi in occasione di un seminario, organizzato da Confindustria Umbria, in programma venerdì 15 settembre dalle 14.30 nella sede dell’Associazione regionale degli industriali cui parteciperà anche il vice ministro all’Economia e alle Finanze Enrico Morando.

Fino ad ora i fabbisogni finanziari delle imprese italiane sono stati coperti – per oltre il 60% – dal sistema bancario, circa venti punti in più della media europea.

Per superare il “bancocentrismo” tipicamente italiano, è necessario puntare su strumenti di finanziamento alternativi a quelli tradizionali. Il processo di cambiamento non è semplice ed i tempi necessari per trasferire quasi 150 miliardi di euro, da debito bancario a debito finanziario non bancario, non potranno essere brevi. Il ritardo accumulato dall’Italia rispetto al resto dell’Europa ha bisogno quindi di essere supportato da un’adeguata e costante opera divulgativa, ma anche da un efficace schema di strumenti di incentivo per le imprese e per gli investitori. Il ruolo del Governo potrà essere determinante, in questa fase di transizione, per accelerare il cambiamento.

I lavori del seminario saranno divisi in due sessioni: una dedicata alla “tecno-finanza”: strumenti operativi in piattaforma digitale e un’altra agli strumenti di credito non bancario che saranno moderate rispettivamente da Marzio Presciutti Cinti, past president del Gruppo Giovani Imprenditori e Luca Tacconi presidente della Sezione territoriale di Perugia di Confindustria Umbria.  Durante due sessioni, che si svolgeranno parallelamente, saranno affrontate in maniera approfondita le specificità di ciascuno degli strumenti disponibili alternativi al credito attraverso il sistema bancario. Alle relazioni di professionisti di ciascun ambito saranno affiancate le testimonianze di imprese che hanno già messo a frutto tali strumenti, rappresentandone quindi i limiti e le opportunità.

Seguirà una tavola rotonda, moderata dal giornalista del Sole24Ore Morya Longo cui parteciperanno: Massimo Spisni, Docente Università di Bologna, LUISS Guido Carli, Raffaele Rinaldi, Responsabile Ufficio Crediti, Associazione Bancaria Italiana, Silvio Pascolini, Consigliere Delegato Credito & Finanza, Confindustria Umbria e Paolo Parini, Docente Università di Genova, AD Rete Fidi Liguria.

L’intervento conclusivo sarà affidato al vice ministro Morando per un confronto con il Governo su soluzioni che possano accelerare il processo di transizione, integrando il percorso già intrapreso, a partire dalla riforma del fondo centrale di garanzia e degli incentivi fiscali per gli investitori.

Il seminario è organizzato in collaborazione con gli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Perugia e di Terni che riconosceranno ai propri iscritti l’attribuzione dei crediti formativi ed in sinergia con ANDAF Umbria.

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