Perugia, al Santa Maria della Misericordia è emergenza sangue. L’Avis al lavoro per far fronte alla crisi, ma il presidente Rasimelli avverte: “Amareggiato per la mancata iscrizione all’Albo d’oro”
PERUGIA – Manca il sangue e l’ospedale di Perugia si riorganizza, dando uno stop alla chirurgia programmata. A raccontarlo è il Messaggero dell’Umbria che, partendo dalla mancata iscrizione dell’Avis all’Albo d’Oro del Comune di Perugia. Al Santa Maria della Misericordia c’è stata, proprio in virtù dell’emergenza sangue, una rimodulazione della chirurgia programmata. Rimodulazione che può trasformarsi anche in uno stop se i casi di emergenza diventano molti.
La situazione di emergenza che, generalmente, si verifica in piena estate, quest’anno sembra arrivata in anticipo. E’ per questo che l’Avis è in piena attività si sta dando da fare per tappare le falle del sistema. Non si nasconde però l’amarezza: “Spero che i franchi tiratori che hanno rifiutato per la seconda volta l’iscrizione della nostra associazione si pongano un momento di riflessione”, dice il presidente Fabrizio Rasimelli.