Perugia – Ancona, protestano le imprese creditrici. Smacchi (Pd): “Ci sarò”
FOSSATO DI VICO – Le imprese umbre, creditrici nella questione Perugia – Ancona, manifesteranno giovedì a Fossato di Vico. Vantano oltre 40 milioni di euro nei confronti della società Astaldi per lavori eseguiti ma non pagati sulla Perugia – Ancona.
“Sarò insieme alle imprese, ai lavoratori e alle loro famiglie, per una manifestazione di protesta pacifica indetta dall’Associazione Costruttori Edili di Perugia resasi necessaria dopo ripetuti tentativi e incontri andati a vuoto – prosegue Smacchi – per confermare la mia vicinanza ed il mio impegno affichè si giunga in tempi rapidi alla risoluzione di una situazione che sta mettendo a rischio decine di aziende e di piccoli imprenditori del nostro territorio”, duce il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd).
“Governo, Anas, Quadrilatero e Istituzioni hanno il dovere morale prima che giuridico di salvaguardare chi con onestà e sacrificio ha svolto il proprio lavoro e non è stato pagato.
Se è vero che il piano di ripartenza presentato da ASTALDI, a seguito della proposta presentata alla procedura concordataria da Salini – Impregilo e il prestito ponte di 200 milioni accordato ad Astaldi dalle banche di cui 75 già erogati, sono presupposti fondamentali per il completamento dei lavori sulla Perugia – Ancona, è altrettanto vero che serve un provvedimento d’urgenza da parte del Governo che porti all’IMMEDIATO pagamento dei lavori. Per questi motivi , oltre alla mia presenza e solidarietà alla manifestazione di giovedi, porterò mercoledi in 1 Commissione una risoluzione con la quale chiederò con forza alla Giunta Regionale di lavorare su due fronti, quello del decreto di urgenza per il pagamento delle imprese creditrici, compresi i danni diretti e indiretti, e quello della ripartenza e del completamento dei lavori affidando i lavori alle stesse imprese con la garanzia del pagamento anticipato visto che siamo in presenza di un’opera totalmente finanziata”.