Perugia, anziano tenta il suicidio: salvato dalla polizia
PERUGIA – Ieri pomeriggio è giunta al 113 la chiamata di una signora, che manifestava preoccupazione per il fatto che il marito si era allontanato da ore senza dare notizie di sé e senza rispondere al telefono.
La donna ha spiegato alla polizia che l’anziano coniuge soffre da tempo di crisi depressive e che pertanto non era da escludere la possibilità di un gesto inconsulto.
Immediatamente è stato attivato un dispositivo di ricerca del perugino, che ha visto protagoniste alcune pattuglie della squadra volante e del reparto prevenzione crimine, le quali hanno potuto contare anche sul contributo di alcuni familiari dello scomparso.
In questo modo, poco prima delle 15, è stata rintracciata l’autovettura dell’anziano, lasciata in sosta nei pressi di una località boschiva di San Girolamo.
Gli agenti vi si sono subito addentrati, nella speranza di trovare qualche traccia dell’uomo.
Ed in effetti, dopo alcuni minuti, i poliziotti hanno scorto ai piedi di un dirupo una persona apparentemente seduta a terra.
Lo hanno chiamato a gran voce, per accertarsi che fosse proprio lui e che fosse ancora vivo.
Ottenuta una risposta, senza alcuna esitazione, gli agenti si sono precipitati lungo il dirupo e hanno recuperato il perugino.
Questi non presentava evidenti danni fisici ma appariva in stato confusionale, in quanto, come confidato ai poliziotti, durante il tragitto aveva assunto un’abbondante dose di psicofarmaci, al fine di perdere gradualmente coscienza e farla finita.
Immediatamente, l’uomo è stato trasportato al pronto soccorso, dove, una volta escluso che fosse in pericolo di vita, è stato sottoposto a visita psichiatrica e successivamente ricoverato.
Peraltro, anche due poliziotti hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche, in quanto, nella delicata fase del recupero dell’anziano, sono scivolati lungo il dirupo procurandosi alcune contusioni ed abrasioni.
Entrambi ne avranno per 5 giorni.