Perugia, approvato il programma dell’Agenda urbana da 11,6 milioni
PERUGIA – Approvato il programma dell’Agenda urbana. L’idea guida del Programma, che verrà ora trasmesso alla Regione per la sua approvazione, parte dal concetto di Perugia.zip – la città zippata – che usando la metafora tecnologica della compressione, punta alla riconnessione del centro storico e di Fontivegge, aree che pur rappresentando un continuum urbanizzato hanno storicamente due anime e due visioni molto differenti. L’obiettivo è quello di sviluppare, tramite progetti materiali e immateriali, una percezione unitaria di queste due aree della città e di raccogliere in uno stesso spazio urbano un numero maggiore di servizi e informazioni per i cittadini.
Il budget complessivo del Programma è di € 11.627.000 di cui il 15% pari a € 1.744.000 cofinanziato dal Comune. Il percorso ora concluso ha visto un positivo lavoro di coprogettazione con la Regione Umbria e una collaborazione virtuosa con l’Università degli Studi di Perugia, ha coinvolto trasversalmente gli assessorati e gli uffici dell’ente, il tutto sotto la regia dell’assessorato allo Sviluppo Economico e dell’ufficio ad esso collegato. L’agenda urbana è stata occasione anche per condividere una visione della città che potrà essere maggiormente implementata grazie ai finanziamenti della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia che ha dedicato nel suo programma triennale ampie risorse alla rinascita di Fontivegge ed in particolare alla realizzazione di un coworking / incubatore d’imprese e di un centro per la grafica avanzata, gaming e produzione multimediale.
“Si entra in una fase operative e si conclude un’importante fase di progettazione –ha spiegato l’Assessore allo Sviluppo Economico Michele Fioroni- in cui abbiamo cercato di privilegiare una visione strategica della città, in grado di integrare in un ambito territoriale concentrato più fonti finanziarie in modo da poter sviluppare un progetto dotato di massa critica, destinato a cambiare in maniera strutturale un’area importante della città, sottraendola al degrado e facendone un luogo di scambio non solo del sistema dei trasporti ma anche delle idee. Ci preme inoltre sottolineare come questo percorso benefici di un nuovo e rinnovato impulso delle relazioni con l’Università degli Studi di Perugia, il contributo alla caratterizzazione tecnologica ed innovativa di Perugia.Zip è stato fondamentale”
Focus sugli interventi:
Fontivegge: nuovo cuore intermodale dei trasporti cittadini e della tecnologia
Perugia.zip prevede una gestione più smart della mobilità urbana. Tramite infatti un sistema complesso di sensoristica territoriale e la realizzazione di una sofisticata app multicanale, sarà possibile gestire in maniera più intelligenze i flussi veicolari, con un monitoraggio continuo che consentirà di variare i percorsi in tempo reale a seguito del verificarsi di eventi particolari quali, ad esempio, incidenti, traffico intenso o andamento della qualità dell’aria. L’App sarà disponibile per i principali sistemi “mobile” e quindi con una penetrazione pressoché totale nei principali dispositivi elettronici. L’App avrà anche il suo luogo fisico nel centro informativo presso il nodo intermodale di Fontivegge dove il city user potrà trovare tutte le nuove informazioni necessarie per costruire, nel migliore dei modi, la sua esperienza di fruizione della città.
La nuova piazza di Fontivegge si caratterizzerà non solo per le funzioni di socializzazione tipiche di una piazza, ma anche per quelle tecnologiche che vedranno, al contempo, il miglioramento della qualità dell’aria, la riduzione dell’isola di calore e dell’impatto acustico legato al flusso veicolare. La piazza sarà inoltre arricchita con elementi d’arredo ognuno dei quali svolgerà una funzione tecnologica come, ad esempio, panchine intelligenti che diventano stazioni di ricarica e svolgono funzione di sensoristica; alberi intelligenti in grado di fornire energia elettrica o di consentire, al contempo la trasformazione di una rete di illuminazione in una rete territoriale attraverso la quale saranno erogabili un’ampia serie di servizi.
Il potenziamento della pubblica illuminazione riguarderà l’area di Fontivegge, delimitata da San Faustino, Madonna Alta e Via Mentana, oltre che dal viale di via Mario Angeloni, nonché lungo gli assi di collegamento tra queste zone e i punti d’interesse nel centro storico.
Agenda Urbana prevede anche un potenziamento della mobilità dolce e sostenibile della città con lo sviluppo di nuovi itinerari ciclopedonali, in modo particolare quello relativo alla viabilità attorno al torrente Genna che consentirà, finalmente, di ultimare il collegamento del percorso verde con il centro di intrattenimento Borgonovo e soprattutto con il Polo Sanitario di Santa Maria della Misericordia e la facoltà di Medicina. Sarà inoltre potenziato il sistema di bike sharing, consentendo di attivare collegamenti legati all’utilizzo del trasporto pubblico in modo particolare nell’area del centro storico.
Turreno: nuovo cuore intermodale della cultura cittadina
Il Centro storico, “cuore” dell’immagine identitaria della città, vedrà la riqualificazione dell’ex cinema-teatro Turreno su cui investire attraverso un progetto che andrà anche oltre Agenda Urbana. L’intento è quello di recuperare questo storico spazio culturale creando un attrattore dinamico e polifunzionale che possa ospitare e valorizzare eventi diversi e contribuire a sviluppare in questa parte della città un’offerta innovativa, una sorta di agorà culturale capace di accogliere al meglio attività e eventi diversi anche di natura sociale o di intrattenimento.
Il Turreno vuole porsi al centro della vita culturale cittadina e dei percorsi turistici diventando un luogo di aggregazione di qualità nel centro storico, in una visione di sistema e complementarietà con le altre realtà cittadine (esistenti e nuove) e con l’offerta culturale e turistica della città.
Interventi di inclusione sociale attiva
Accanto alla riqualificazione degli spazi, verrà perseguita, in maniera integrata ed in sinergia con i cittadini e le associazioni, anche la riqualificazione dei rapporti tra le persone attraverso interventi di innovazione sociale, servizi di supporto alle famiglie nei compiti educativi e di cura dei suoi componenti e di promozione della cittadinanza attiva, al fine di sostenere la coesione sociale e ridurre i conflitti.