Perugia, Ponte Rio centrale per lo smercio di cocaina agli studenti. Quattro arresti
PERUGIA – Il target? giovani, studenti e universitari. Perugini e ragazzi da fuori Umbria, come dalle province di Siena e Arezzo. Eccolo, il sistema a Perugia dello smercio di droga, scoperto dai carabinieri dopo diverse segnalazioni dei residenti di Ponte Rio. Dopo aver raccolto le informazioni, elaborate dai carabinieri della stazione di Fortebraccio, i militari hanno arrestato quattro tunisini irregolari.
I militari ogni giorno hanno svolto servizi di pedinamento e osservazione, appostandosi di giorno e di notte fino a focalizzare la propria attenzione su alcuni soggetti tunisini che, facendo la spola con un appartamento a loro in uso, si incontravano con tossicodipendenti, non solo perugini, per la cessione di dosi sia di eroina che di cocaina.
Nel corso dell’indagine i carabinieri accertavano come gli assuntori fossero “clienti” abituali dei pusher e l’incontro avveniva a seguito di un preventivo contatto telefonico. Dopo aver cristallizzato le dinamiche criminose, pochi giorno fa, i carabinieri a seguito dell’ennesimo atto di spaccio hanno effettuato un blitz all’interno del covo dei pusher mentre quest’ultimi erano intenti al confezionamento dello stupefacente; inutile il tentativo di fuga e le volontà di disfarsi della droga, il blitz notturno ha permesso di sequestrare diverse dosi di cocaina con il materiale per il loro confezionamento, circa 3000 euro in contanti e i telefoni cellulari utilizzati per lo spaccio al dettaglio.
I quattro arrestati tunisini tutti trentenni sono risultati essere tutti irregolari sul territorio nazionale e nullafacenti con a carico diversi precedenti. Scattate le manette ai polsi sono stati tradotti direttamente in carcere. Gli assuntori invece, residenti nella provincia di Perugia, sono stati tutti segnalati alla Prefettura.