Perugia, Consiglio comunale sull’eliminazione della violenza contro le donne
Più risorse dal Comune di Perugia per finanziare il servizio locale di contrasto alla violenza di genere. Uno sforzo aggiuntivo che conferma il pieno sostegno dell’amministrazione alle fondamentali attività di ascolto, consulenza, accoglienza e inserimento in percorsi di uscita dalla violenza assicurate da tale sistema, grazie a un lavoro di rete con i servizi territoriali e con le istituzioni. A darne notizia sono la sindaca Vittoria Ferdinandi e l’assessora alle pari opportunità Costanza Spera alla vigilia del Consiglio comunale aperto, in programma per il 25 novembre.
“Vogliamo celebrare la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne valorizzando innanzitutto lo straordinario lavoro messo in campo da tutte le realtà che da tempo si scontrano e si confrontano con questo inaccettabile fenomeno sociale – afferma la sindaca Vittoria Ferdinandi -. Per questo abbiamo invitato la cittadinanza a seguire la seduta del Consiglio comunale che proprio domani, lunedì 25 novembre, sarà dedicata a questi temi. Vogliamo che ogni donna senta il Comune come la propria casa: a noi può rivolgersi sempre. In ogni situazione faremo di tutto per essere al suo fianco, perché ogni volta che una donna combatte per se stessa e per i propri diritti, combatte per tutte le donne.
Continueremo ad approfondire l’analisi di questo fenomeno che è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani, con l’obiettivo di contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica e a superare le criticità esistenti individuando soluzioni sempre più efficaci, specie a sostegno di quanti sono impegnati ogni giorno in prima linea. Occorre lavorare su più fronti per promuovere una cultura del rispetto che vada oltre gli stereotipi sociali basati su schemi di potere patriarcale. Parallelamente occorrono gesti concreti per sostenere lo sforzo quotidiano delle donne, con una particolare attenzione a chi è costretta a vivere in situazione di difficoltà e pericolo. Per questo motivo abbiamo deciso di andare ad incrementare le risorse che il Comune assicura al centro antiviolenza di Perugia, una realtà ormai fondamentale nel panorama locale che deve essere messa nelle condizioni di operare al meglio”.
“La violenza di genere – aggiunge l’assessora Spera – continua a collocarsi tra i fenomeni più allarmanti della nostra società. In base ai dati più recenti del Viminale, nel periodo 1° gennaio–17 novembre in Italia sono stati registrati 269 omicidi, con 98 vittime donne, di cui 84 uccise in ambito familiare/affettivo; di queste, 51 sono state assassinate da partner ed ex partner. Un fenomeno strutturale, profondamente radicato in una cultura patriarcale e che può essere combattuto solo agendo su molteplici livelli, in primis proprio sul piano culturale contrastando sessismo, disparità e violenza generalizzata. I Comuni devono essere dotati di maggiori risorse, sia economiche sia amministrative, per fare prevenzione, in particolare sul fronte delle scuole e delle famiglie. Dobbiamo costruire una società che accolga le differenze e promuova la parità di genere a tutti i livelli e in tutti i contesti”.
“Nel 2024 – prosegue Spera – la rete antiviolenza in Umbria ha ricevuto 445 richieste di aiuto e il solo Centro antiviolenza ‘Catia Doriana Bellini’ di Perugia ha accolto 122 donne. A fronte delle crescenti richieste di aiuto, aumenteremo al 25 per cento la compartecipazione ai finanziamenti regionali per il centro antiviolenza. E una volta scaduto il bando in essere, l’intenzione è affidare il servizio attraverso la co-progettazione, come fatto per altri progetti e servizi comunali. Servono tuttavia maggiori risorse per le attività di prevenzione, informazione e formazione al fine di affrontare il problema alla radice. Come amministrazione intendiamo fare la nostra parte al meglio, in linea con quanto proposto già nelle linee programmatiche”.