Perugia, sarà demolita la cupola degli ascensori del Pincetto, nuova pavimentazione per la piazza
Non sarà costruito solo il nuovo impianto di ascensori in sostituzione dei due esistenti che collegano piazza della Rupe con via XIV Settembre, a Perugia, ma verrà demolita anche la struttura a cupola che ospita gli ingressi dei due ascensori che portano ai giardini del Pincetto
e, infine, sarà ripristinata la pavimentazione: è quanto ha stabilito la giunta su proposta dell’assessore ai lavori pubblici e infrastrutture, Francesco Calabrese.
A fronte di questi ulteriori lavori non previsti in precedenza, che comprendono anche lo smantellamento meccanico dei vecchi ascensori, l’importo complessivo dell’opera sale di 60.000 euro rispetto al precedente, arrivando a 840.000 euro.
“La demolizione della struttura a copertura degli sbarchi ai giardini del Pincetto, disarmonica con gli spazi circostanti – ha spiegato Calabrese – servirà a completare il processo di riqualificazione degli spazi aperti del Pincetto avviata con la realizzazione del minimetrò. Consentirà, inoltre, motivo non secondario, la completa visibilità degli Arconi di via della Rupe, spazi per i quali l’amministrazione comunale ha recentemente sviluppato progetti di riqualificazione e rifunzionalizzazione. I lavori inizieranno nei primi mesi dell’anno e termineranno presumibilmente entro giugno”.
Per quanto riguarda il finanziamento, la spesa relativa ai lavori aggiuntivi è inserita nel programma triennale delle opere pubbliche 2014-2016, dove l’opera è finanziata per il nuovo importo complessivo di 840.000 euro per l’annualità 2015 con
previsione del trasferimento in conto capitale dalla Regione Umbria. La Regione, secondo quanto riferisce Palazzo dei Priori, ha a sua volta comunicato l’accoglimento da parte del ministero della richiesta di finanziamento del progetto.
Inizialmente era previsto che l’investimento sarebbe stato a carico della società Umbria TPL e Mobilità che però successivamente non è stata più in grado di sostenerne le spese. Da qui, data l’urgenza dei lavori (uno dei due ascensori è giunto a scadenza di vita tecnica e ha cessato l’esercizio, l’altro è ancora in funzione in regime di proroga fino al prossimo 15 giugno), il Comune ha previsto per l’opera il finanziamento diretto a carico dell’ente che verrà rimborsato dal ministero.