Perugia, il Cardinale Bassetti racconta le gioie della carità. Domenica la presentazione del libro
PERUGIA – “Senza la carità, anche se avessi tutti i carismi, perfino se parlassi la lingua degli angeli, ‘non sarei nulla’. Sarei al massimo un bronzo che rimbomba o uno strumento musicale che emette un suono stridulo. Sarei cioè una cosa e non una persona. Ma con la carità tutto muta. Tutto acquisisce un nuovo significato. Attraverso la carità, infatti, possiamo amare Dio sopra ogni cosa e, al tempo stesso, il nostro prossimo come noi stessi”. Con queste parole, ispirate dall’Inno alla carità di San Paolo, inizia il volume scritto dal cardinale Gualtiero Bassetti, La gioia della carità (Marcianum Press, Venezia, 2015, 370 pagine, 21 euro) che sarà presentato domenica prossima, alle 17, nella chiesa di Santa Teresa degli Scalzi, a Perugia.
Tutti i proventi saranno devoluti al Fondo di solidarietà delle Chiese umbre per le famiglie in difficoltà.
“La gioia – si legge nell’introduzione – è il regalo che il cristianesimo ha fatto all’umanità. La carità il mezzo per vivere, senza ipocrisia, la nostra fede. Essere cristiani senza gioia non è possibile. Ma vivere da cristiani senza carità è una sciagura. Dalla gioia della carità scaturiscono l’annuncio del Vangelo e lo slancio missionario verso gli ultimi. Due grandi sfide che trovano una sintesi pastorale sintetizzate in unico concetto: al centro di ogni azione che si prefigga di andare verso l’uomo non può non esserci Cristo. Senza questa luce, infatti, la vita delle persone perderebbe di significato e assumerebbe le fattezze di un cielo plumbeo. Proprio per questo – scrive Bassetti – tutti noi siamo chiamati a costruire una Chiesa che è, da un lato, una dimora accogliente che sa annunciare, curare ed amare; e, dall’altro lato, una Chiesa che è come la barca di san Pietro che sa mollare gli ormeggi, prendere il largo e, resistendo alle onde e ai venti avversi, si fa pescatrice di uomini. Ovviamente, va da sé, ma è bene sottolinearlo con decisione, al timone della barca c’è sempre Dio”.
Il libro sarà in vendita nelle librerie da giovedì 7 maggio. In quest’occasione sarà possibile acquistare il libro al prezzo promozionale di 15 euro.
Alla presentazione sono stati invitati a partecipare Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose e Gian Guido Vecchi, vaticanista del Corriere della Sera. L’incontro sarà presieduto da don Elio Bromuri, direttore del settimanale La Voce.
Il volume raccoglie una selezione di interventi, discorsi e omelie svolti dal cardinale Bassetti a partire dalla sua ordinazione episcopale (avvenuta l’8 settembre del 1994) fino ad oggi.
Suddiviso in cinque capitoli – Una Chiesa missionaria; Il buon pastore; Il destino dell’umanità; I poveri; Città dell’uomo. Città di Dio – il libro ospita una prefazione del cardinale Silvano Piovanelli.
Un libro che rappresenta, da un lato, il racconto di una vita – ovvero i luoghi, i momenti e le persone che hanno contrassegnato il ministero episcopale di Bassetti (gli scritti dedicati a Firenze, ad Arezzo e a Perugia; oppure a Giorgio La Pira, al cardinal Benelli e a Vittorio Trancanelli) ed esprime, dall’altro lato, la cifra spirituale e la visione del mondo e della Chiesa del cardinale: una Chiesa che si ama e che si serve sempre senza pretendere nulla in cambio.
Sono presenti molti dei temi che oggi sono particolarmente cari a papa Francesco: dallo slancio missionario, all’andare verso i poveri; dal ruolo del vescovo come buon pastore alla centralità della famiglia; dal dramma della disoccupazione al grande tema delle periferie. Molti sono i riferimenti anche a san Giovanni Paolo II e a Paolo VI, l’unico papa che finora ha dedicato un’enciclica sulla gioia, la Gaudete in domino.