Perugia, il Comune fa i conti: “Mancano 18 milioni di euro”

PERUGIA – Il Comune fa il punto sul bilancio e scopre “un buco” da 18milioni di euro. A tanto ammonta la riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato. In particolare circa 4 milioni derivano dal taglio previsto dalla legge di stabilità 2015 ai Comuni e i restanti 14milioni circa sono imputabili ai trasferimenti erogati una tantum nel 2014 che non sono ripetibili quest’anno.

Il sindaco, la giunta, il segretario generale, il vicesegretario e molti dirigenti si sono ritrovati quindi intorno a un tavolo per fare il punto alla luce di questa novità. L’obiettivo del tavolo “attuare una programmazione oculata e tempestiva” e raggiungere una “quadratura del bilancio fra le entrate e le uscite di parte corrente”.

Nel corso della riunione non si è entrati però nel merito tecnico ossia non è stata affrontata la questione del come “compensare” i mancati trasferimenti statali. Le prossime settimane saranno decisive per mettere a punto la “strategia”. Non sarà facile per la giunta, che ha già avviato un percorso di revisione della spesa, decidere la strada da intraprendere. Si andranno a toccare i servizi o si farà leva sul carico fiscale sui cittadini? Difficile immaginare anche una ipotesi alternativa. La situazione però è fluida e tutta in divenire. Sta di fatto che non sarà semplice mantenere l’equilibrio di bilancio dell’Ente e non aggravare il peso sui contribuenti.

 

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