Perugia, il questore chiude un locale etnico a Fontivegge
PERUGIA – Un’altra serata di controlli straordinari della Polizia di Stato nel quartiere di Fontivegge. L’operazione è stata, ancora una volta, effettuata dagli specialisti in controlli amministrativi della DIVISIONE P.A.S.I. della Questura, supportati dalla Squadra Mobile e dal Reparto Prevenzione Crimine.
E’ stata attenzionata la gestione e la frequentazione dei locali etnici della zona. Non sono state riscontrate irregolarità amministrative. Per un locale, invece, si è registrata, la presenza di molti soggetti, in prevalenza nigeriani e centrafricani, già protagonisti di episodi delittuosi. Si sono quindi approfonditi i controlli su questo pubblico esercizio, che peraltro nel 2012, nel 2013 e nel 2015 aveva già subito periodi di chiusura temporanea ex art. 100 del T.u.l.p.s.. Gli agenti della Squadra Mobile hanno approfondito le ricerche e si è accertato che un avventore aveva con se tre dosi di marijuana pronte da smerciare: il trentenne nigeriano, di Torino, è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica per Spaccio di Stupefacenti. Si sono quindi estese le ispezioni ed è emerso che proprio innanzi al locale era stato ricavato un deposito, sotto un contenitore di rifiuti, per altro stupefacente, 20 grammi circa, pronto da essere smerciato. Poichè nello stesso locale le forze di Polizia erano di recente intervenute altre 5 volte per episodi lesivi della sicurezza dei cittadini, tra liti, risse, schiamazzi e presenze di pregiudicati, il Questore, ha ritenuto di dover adottare un nuovo provvedimento di chiusura temporanea ex art. 100 del TULPS.
E’ stato valutato urgente e necessario, anche nell’interesse dello stesso gestore, esercitare un effetto dissuasivo sui soggetti dediti ad attività delittuose per porre fine alle situazioni che provocano allarme sociale e pericolo per l’Ordine e la Sicurezza pubblica dell’intero quartiere. Da stamattina il locale dovrà rimanere chiuso per un mese.